Preso a spacciare eroina agli studenti in partenza dalla stazione dei bus
PORTOGRUARO
Cercava studenti di tutte le età, anche minorenni, a cui vendere eroina, e per farlo aveva scelto il periodo e il luogo giusto, quello degli esami di maturità e delle vacanze estive e agiva al terminal degli autobus Atvo vicino alla stazione dei treni.
Un uomo di 36 anni di Portogruaro, M. L. , è stato arrestato martedì dai carabinieri di Portogruaro per detenzione ai fini di spaccio di droga in via Armando Diaz, di fronte all’autostazione dove in questi giorni scendono dagli autobus gli studenti che vanno a sostenere le prove di maturità.
La zona è molto frequentata anche da ragazzini non ancora maggiorenni che, non avendo la patente, usano gli autobus dell’Atvo per andare a lavorare nelle località balneari di Caorle e di Bibione; mentre altri sfruttano le corse per andare a trovare i loro amici nei paesi vicini.
I carabinieri non erano lì per caso, perché avevano organizzato un servizio specifico. Attraverso varie segnalazioni, infatti, nell’ultimo mese è stato scoperto un punto lontano da occhi indiscreti, nell’area dell’ex Perfosfati, dove molti giovani sono stati visti appartarsi per fumare uno spinello ma ache consumare droga ben più pesante e pericolosa come l’eroina. Sono stati segnalati anche diversi ragazzi, di età inferiore a 20 anni, che avevano scelto quel posto per consumare gli stupefacenti.
L’ennesimo controllo operato in questi giorni dagli uomini della stazione portogruarese ha portato stavolta all’esito sperato. Dopo aver setacciato i dintorni dell’area dell’ex Perfosfati, dove sono state rinvenute tracce di consumo di stupefacente, i militari si sono incamminati verso l’autostazione; e sono rimasti colpiti dall’atteggiamento di un uomo, che non aveva le sembianze di un ragazzino che si serve degli autobus, e che alla vista dei militari ha mostrato chiari segnali di nervosismo, come se volesse nascondere qualcosa.
I carabinieri gli si sono avvicinati e lo hanno perquisito. Tra gli indumenti del soggetto sono stati rinvenuti due involucri in cellophane, che contenevano complessivamente sette grammi di eroina. Sono spuntati inoltre un bilancino di precisione e diversi ritagli in cellophane, normalmente adoperati per confezionare dosi di stupefacente.
Il 36 enne non ha opposto resistenza , e ha seguito i militari dell’Arma in macchina. Con loro ha raggiunto la caserma di via Castion. Il magistrato di turno di Pordenone ha dato parere favorevole al suo arresto, disponendo venisse ristretto al suo domicilio, in attesa del processo a suo carico. Sul fenomeno-droga resta alta l’attenzione anche sulle spiagge del litorale. —
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