Presidio fisso in campo Santa Margherita

Il sindaco incontra promette più controlli. Nel pacchetto delle ordinanze il divieto di usare bottiglie e bicchieri in vetro
Di Alberto Vitucci
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 13.03.2016.- Tracce di sangue in calle dell'aseo dietro Campo Santa Margherita
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 13.03.2016.- Tracce di sangue in calle dell'aseo dietro Campo Santa Margherita

Presidio fisso in campo Santa Margherita. Nuove ordinanze sull’illuminazione e il divieto a bere in bottiglie e bicchieri di vetro. E una nuova «discoteca galleggiante» in rio della Scomenzera, affidata agli esercenti. È il pacchetto di proposte illustrato ieri dal sindaco Luigi Brugnaro ai rappresentanti degli esercenti e degli abitanti di campo Santa Margherita. Un vertice convocato nel pomeriggio a Ca’ Farsetti, alla presenza degli assessori D’Este (Sicurezza), Zaccariotto (Lavori pubblici) e Giusto (Tradizioni), del comandante dei vigili Marco Agostini e del capogruppo Maurizio Crovato, anch’egli abitante della zona. C’era da comunicare provvedimenti e strategie il giorno dopo l’ennesima aggressione con i coltelli.

Un sabato sera da dimenticare, solo 24 ore dopo controlli che hanno visto impiegati nella sera di venerdì un centinaio di agenti. Dimostrazione che forse più che i “pattuglioni” sarebbero più efficaci postazioni e controlli fissi e quotidiani. Un tema che Brugnaro ha ribadito di voler affrontare e risolvere. Rivelando che qualche anno fa anche suo figlio Andrea, quando era studente, era stato vittima di un’aggressione in campo Santa Margherita.

I controlli. Il sindaco si è detto favorevole a controlli fissi. «Per me va bene anche una garitta, come in campo del Ghetto», ha detto alla delegazione degli esercenti (Friselle, Dellisanti e Costalonga) e degli abitanti, «ma occorre tallonare senza far fallo».

La questura. I controlli per l’ordine publico, ha detto Brugnaro, «spettano alla questura. Dovremo convincerli sulla tipologìa di impegno». Significa che a intervenire in campo, secondo il Comune, dovranno essere le forze dell’ordine per punire, oltre alle risse e al traffico di droga, soprattutto l’ubriachezza molesta, gli atti vandalici, l’intralcio alla circolazione nella pubblica via.

Le ordinanze. Il Comune intanto provvederà a emettere nuove ordinanze per le attività e gli utenti degli esercizi pubblici in campo Santa Margherita. Tra queste, il divieto di servire bevande alcoliche per i minorenni, il divieto di usare bottiglie e bicchieri in vetro (anche portati da casa) all’esterno dei locali, che poi finiscono per trasformare il campo e i dintorni in un luogo pericoloso pieno di bottiglie rotte.

Scomenzera. Per allentare la pressione sul campo, Brugnaro ha rilanciato ieri la sua vecchia idea. Spostare il centro per il divertimento dei giovani in area Marittima, dove non ci sono abitazioni. Ribadita la proposta agli esercenti di Santa Margherita di mettersi insieme per organizzare attività di mescita bevande con bancarelle e nuove strutture in riva della Scomenzera. Con una chiatta galleggiante da dove si potranno fare spettacoli musicali di intrattenimento.

Controllo di vicinato. «Ma le forze dell’ordine non bastano, ha proseguito il sindaco. Gli abitanti della zona di Santa Margherita-San Pantalon dovranno mettersi insieme e firmare un protocollo con l’assessore alla Sicurezza D’Este. Per tenersi in contatto e avvisare in tempo reale la centrale operativa all’insorgere dei problemi.

Illuminazione. Saranno potenziate le luci del campo nelle aree più scure, con il montaggio di qualche riflettore ad opera dei Lavori pubblici.

Nuovi vigili. «Non vedo l’ora di poter assumere i 60 vigili che ci servono, non appena arriveranno le sospensioni alle sanzioni del Patto di Stabilità», ha detto Brugnaro, «li impiegheremo tutti per rinforzare i controlli in strada, anche in borghese».

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