Presidio contro i tagli alla sanità. «Anziani e distretti i più colpiti»

San Donà. La protesta lunedì 3 alla sede dell’Asl 10 in piazza De Gasperi. Il direttore generale dell’azienda Bramezza: «Solo una riorganizzazione che migliora i servizi»
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI P. - MANIFESTAZIONE CONTRO I TAGLI AI DISTRETTI
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - SAN DONA' DI P. - MANIFESTAZIONE CONTRO I TAGLI AI DISTRETTI

SAN DONA'. Presidio davanti a piazza De Gasperi per protestare contro i tagli alla sanità e soprattutto il problema dei distretti. Ieri mattina sono arrivati il comitato per la difesa della sanità nel Veneto Orientale, con Acat Basso Piave e di San Stino, Onlus A.M.C.N, Anfass San Donà, Amici del Cuore, Forum Salute Mentale Veneto, Movimento Handicap provincia di Venezia, Spi-Cgil Veneto Orientale e Metropolitano. Sono giunti in piazza De Gasperi alle 9 in punto con un nutrito gruppo di manifestanti per consegnare alla direzione generala dell’azienda una loro lettera.

Chiusura distretti. Le associazioni e movimenti hanno protestato per la chiusura delle attività distrettuali nel territorio. Dal 27 luglio lo sportello del distretto sanitario di San Stino, Eraclea e San Michele sarà aperto solo due giorni la settimana su decisione dell’Asl 10. Da ottobre si aggiungerà anche Caorle, con una drastica riduzione. Lo sportello sarà aperto per 8 ore la settimana e solo per prenotazioni di visite specialistiche, esami diagnostici con relativa cassa e consegna referti di laboratorio. Non si potrà più scegliere o revocare il medico e ottenere le esenzioni.

Comitati e movimenti. «La scelta dell’Asl 10», spiegano i referenti delle associazioni, «non è stata concertata nei tempi e modi necessari. È stata solo confermata nell’ultima conferenza dei sindaci nonostante il parere contrario di ben tre Comuni. Contestiamo in particolare i destinatari degli effetti negativi delle scelte dell’azienda sanitaria che saranno rappresentati in particolare da cittadini fragili, quali gli anziani, e delle città più decentrate. Quando le prenotazioni e la consegna dei referti saranno trasferite alle farmacie è probabile che la sede del distretto sarà chiusa prima che siano aperte tutte le medicine di gruppo integrate, gruppi di medici associati che la Regione prevede di completare tra qualche anno. L’uso della rete e di internet non è alla portata di tutti, in particolare di anziani, disabili e nuovi poveri».

I sindaci. Ieri è arrivato il sindaco di Eraclea, Giorgio Talon, con l’assessore Stefano Stefanetto, poi il vice sindaco di San Stino, Mauro Marchiori. «A subire maggiormente queste decisioni», ha detto Talon, «sono soprattutto gli le anziani. I tagli decisi dall’Asl 10 dovevano essere discussi e non avvenire in modo oltretutto così drastico». La parola alla direzione generale Il direttore generale, Carlo Bramezza, è sceso dai piani alti del palazzo dell’Asl 10 per ricevere la lettera formale di protesta, in un confronto civile, ma determinato: «Non sono tagli quelli che abbiamo deciso, ma una generale riorganizzazione per migliorare i servizi».

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