Presidio antifascista contro il comizio di Forza Nuova a Venezia

In centinaia a Santa Lucia. Trovata la mediazione, neofascisti lontani dalla stazione

VENEZIA. Centinaia di attivisti si sono ritrovati a partire dalle 14 davanti alla stazione di Santa Lucia a Venezia per protestare contro l'annunciato comizio elettorale del leader di Forza Nuova, Roberto Fiore.

Il presidio antifascista è stato reso possibile grazie ad un escomotage giuridico, ovvero la sua trasformazione formale in un appuntamento elettorale di Liberi e Uguali.

Vasto spiegamento di forze dell'ordine per prevenire possibili disordini, ma soprattutto per evitare il contatto tra gli esponenti dei centri sociali presenti al presidio e i forzanovisti attesi in città per il comizio, inizialmente previsto in Campo San Geremia.

Al presidio hanno partecipato numerose associazioni culturali e politiche della città, oltre a sindacati e partiti politici.

In mattinata, Fiore aveva tenuto un altro comizio, questa volta a Padova. Una cinquantina di simpatizzanti e nessuno scontro - leggi qui la notizia

Poco prima dell'inizio del previsto comizio di Fiore a San Geremia, si è saputo che, grazie alla mediazione della polizia, l'appuntamento elettorale di Forza Nuova è stato spostato a Ca' di Dio nel sestiere di Castello, ovvero in una zona ben lontana dalla stazione di Santa Lucia, Una scelta concordata con la stessa Forza Nuova, per evitare qualsiasi contatto fisico tra i neofascisti e la sinistra in fondamenta Santa Lucia.

 

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