Presi i vandali di Terre dei Dogi
PORTOGRUARO. Scovati dai Carabinieri della compagnia portogruarese, dopo 20 giorni di serrate indagini con il prezioso contributo dei militari di stazione e di molti testimoni, i responsabili di alcuni danneggiamenti commessi durante i giorni di Terre dei Dogi in Festa, lo scorso maggio, nella città del Lemene. Si tratta di cinque giovani portogruaresi, di cui uno solo di origine straniera, che sono state identificate ai fini della denuncia per danneggiamenti in due esercizi pubblici di viale Isonzo, alla Videoteca Cominotto al civico 24 e al vicino bar Nostro al civico 48. Fu un vero e proprio raid dove vennero danneggiate vetrine, macchinette per la distribuzione di bibite e merende e tavolini per oltre 15mila euro di danni. Secondo i carabinieri, che avevano avviato le indagini dopo le denunce dei titolari dei negozi, i giovani hanno perso letteralmente la testa, forse alterati dai fumi dell’alcol. I cinque, tra la mezzanotte e le due di sabato 11 maggio, si sono diretti prima alla videoteca Cominotto, danneggiando a suon di calci una macchinetta distributrice di vivande. Poi hanno scaraventato la stessa contro il muro, imbrattandolo. Ancora peggio tuttavia era andata al bar Nostro, dove l’indomani il proprietario, il signor Livio Marangotto, si è trovato di fronte a un vero scempio. «Mi hanno distrutto tutto quel che si trovava fuori dal locale», ha spiegato Marangotto, «Ho chiamato subito i carabinieri, alla riapertura dell’esercizio. E poi sono andato a manifestare tutto il mio disappunto dal sindaco. Non è possibile che durante la manifestazione Terre dei Dogi in Festa si verifichino questi avvenimenti». Il bar Nostro è uno dei principali punti di riferimento degli studenti di Portogruaro perché in viale Isonzo c’è la fermata dell’autobus dove salgono gli studenti di Ipsia e Itis, gli istituti scolstici più frequentati.
Rosario Padovano
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