Presepe di Sabbia dedicato a Lampedusa, isola di pace

Una delle sculture della grande "Natività" di Jesolo sarà dedicata al dramma dei profughi che scampano alla morte in mare: la Sacra Famiglia su una barca in pericolo. Invitata anche la sindaca dell'isola che ha protetto decine di migliaia di esseri umani in fuga
JESOLO. Presepe di sabbia, una scultura ricorderà l'isola di Lampedusa alla XV edizione dell'evento l'8 dicembre in piazza Marconi. Per questo è stato invitato il sindaco dell'isola, Giusi Nicolini. Una delle opere rappresenterà la sacra famiglia a bordo di una barca.
 
Questa era l'edizione 2014
Un modo nuovo di pensare alla nascita di Gesù da una famiglia di migranti, proprio come furono Giuseppe e Maria. Il presepe di sabbia affronta il tema dei rifugiati e la grande tragedia umana nel Mediterraneo definito da Papa Francesco "cimitero del nostro tempo". A Jesolo, la sacra famiglia di Nazareth assumerà le forme di una famiglia di migranti, su una barca prossima alla riva. A bordo, Maria e Gesù bambino, quindi Giuseppe che cerca di proteggerli dai flutti e le intemperie. 
 
Questa l'edizione 2015
 La mostra vede ogni anno una scultura dedicata ai "portatori di pace", personalità che si sono distinte universalmente per aver diffuso la pace e la conciliazione tra i popoli. 
Quest’anno è dedicata anche agli abitanti di Lampedusa, che tanto hanno fatto per salvare, accogliere, nutrire e vestire i profughi scampati al mare.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia