Presenze e assenze: le performance dei parlamentari Mognato e Murer sono tra i più assidui alla Camera
MESTRE. Guadagnano meno tra i deputati veneziani ma sono ai primi posti per la presenza in aula. Michele Mognato e Delia Murer figurano al primo e secondo posto della classifica dei deputati della circoscrizione Veneto 2 tra i più assidui alla Camera. Questi e altri risultati interessanti emergono “navigando” sulla piattaforma civica di OpenPolis, strumento indipendente di monitoraggio dell’attività dei politici.
Con il 97,16 per cento di presenze e solo il 2,84 di assenze il primato della presenza in aula alla Camera, tra i veneziani, spetta al mestrino Michele Mognato (Pd).
Seconda la collega Delia Murer che si ferma al 95,3 per cento (15.604 presenze su 16.364). Quarto posto per il deputato cinque stelle Marco Da Villa con una presenza in aula del 87,91%. Tra i più assenti in aula alla Camera con quasi il 30 per cento di assenze si segnala Andrea Causin di Ap; Emanuele Prataviera è al 21 per cento; al 20,20 per cento il Pd Andrea Martella.
OpenPolis calcola anche, con un complicato conteggio, l’indice di produttività e ai primi posti per la circoscrizione Veneto 2 della Camera ci sono dopo il Sel Giulio Marcon con 423.8 punti, l’economista veneziano Renato Brunetta (287.2) e Emanuele Prataviera (285.6). Brunetta è al 57esimo posto, Prataviera al 58esimo su 630 deputati indagati dalla piattaforma civica.
Tra i senatori veneziani il primo per presenze risulta essere Mario Dalla Tor (97,6 per cento di presenze calcolate). Felice Casson è in posizione più bassa, 65,6 per cento, ma conta un alto numero di missioni per le commissioni parlamentari a cui partecipa, tra cui il Copasir. Missioni conteggiate al 32,7 per cento. La performance peggiore tra i senatori, sul fronte delle presenze, è dell’avvocato di Forza Italia Niccolò Ghedini con una percentuale di presenze davvero risibile, 0,7 per cento e il 99,02 per cento di assenze, calcolate da OpenPolis. Per la cronaca, occorre precisare che le assenze conteggiate comprendono sia le assenze fisiche dei parlamentari (escluse le missioni) sia i casi in cui i parlamentari sono presenti ma non votano. Distinguere i casi è difficile, avverte la piattaforma.
L’indice di produttività più alto tra i senatori veneziani se lo aggiudica l’ex magistrato Casson, quattordicesimo su 324 senatori presi in esame. Ghedini ha l’indice di produttività più basso, 0.7.
Ci si può divertire anche a mettere a confronto i due senatori di opposti schieramenti. Ghedini, senatore da 14 anni e 305 giorni per Forza Italia, è risultato assente 12.696 volte contro il collega Casson, parlamentare del Pd da 9 anni e 337 giorni, e assente nell’ultima legislatura solo 207 volte. I due hanno espresso lo stesso tipo di voto solo 8 volte nelle 74 votazioni in cui hanno entrambi partecipato a Palazzo Madama. E poi, tra le curiosità, c’è il dato sui “voti ribelli”, ovvero le volte in cui un parlamentare ha votato in maniera differente alle indicazioni del suo partito di appartenenza. 280 i voti ribelli di Casson, zero quelli di Ghedini. Tra i deputati, il veneziano più ribelle è Andrea Causin di Ap, con 333 voti ribelli. 113 i voti in libertà di Emanuele Prataviera del gruppo misto; 71 quelli di Enrico Zanetti; 62 per Michele Mognato; 49 per il cinquestelle Marco Da Villa.
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