Presentazione del Venezia, una festa per 400 con le formazioni in vetrina

Ad aprire la serata Sir Oliver Skardy, già frontman dei Pitura Freska. Assente il presidente Duncan Niederauer, che si è fatto sentire con un messaggio.

Alessandro Ragazzo
Vito Poma
Vito Poma

VENEZIA. Niente gruppo Curva Sud, come aveva comunicato alla vigilia, ma tanti altri appassionati del Venezia (in 400 e molti con addosso la maglia) e poi bambini con i genitori. E ancora. Le squadre giovanili e femminile.

Lungo il tracciato pedonale che conduce alla Baia di Forte Marghera, ci sono le bandiere arancioneroverdi, quasi ad accompagnare gli appassionati al punto di ritrovo. Ci sono degli stand dove prendersi una birra, uno spritz e qualcosa da mangiare.

Festa doveva essere e festa è stata nel tardo pomeriggio per presentare staff e squadra del Venezia versione 2022-2023. Ad aprire la serata Sir Oliver Skardy, già frontman dei Pitura Freska. Assente il presidente Duncan Niederauer, che si è fatto sentire con un messaggio.

«Sono molto dispiaciuto» scrive il presidente «di non essere qui con voi. Durante questa prima fase della stagione, ho avuto modo di osservare da vicino la squadra e ho visto un gruppo unito, coeso, con la voglia di giocare ogni partita per vincere. Lo stesso spirito che caratterizza anche il nostro allenatore Ivan Javorcic, che mi ha impressionato per la sua capacità di leadership dentro e fuori dal campo». Nonostante un avvio non propriamente da centometrista, l’imprenditore statunitense conta di risalire in fretta la classifica.

«Quest’anno» prosegue Niederauer «abbiamo l’occasione per scrivere una nuova pagina della nostra storia e dobbiamo farlo insieme. Ho fiducia in questa squadra e sono sicuro che la vedrete diventare sempre più forte con il proseguo della stagione». Infine un invito ai tifosi a restare sempre al fianco dei colori

arancioneroverdi. «Sostenete i ragazzi» continua «come avete fatto in questi anni. Per loro significherebbe molto più di quanto possiate immaginare. Forza Venezia».

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