Presa la "banda dei supermercati". Sono tre mestrini

Arrestati dai carabinieri dopo l'ennesimo colpo in provincia di Treviso. Tutti erano alla ricerca di una fantomatica "banda di immigrati"
MESTRE. Tutti credevano che fosse una banda dell’Est o dell’Africa a razziare i supermercati del Trevigiano. Invece erano tre mestrini che ora sono stati scarcerati dopo una notte in cella di sicurezza. Avranno l’obbligo di firma nella più vicina stazione dei carabinieri i tre componenti, due uomini ed una donna, della banda mestrina specializzata nel furto di generi alimentari dai supermercati, finita in manette, nel pomeriggio di mercoledì, dopo aver razziato quasi un migliaio di euro in generi alimentari da quattro esercizi commerciali nella zona tra l’Opitergino ed il Coneglianese. In cella sono finiti Matteo Zennaro, 36 anni di Mestre, Emanuele Russo, 38 anni di Mira, e Giorgia Viggiani, 26 anni di Chirignago.
Il processo per direttissima si è concluso in meno di un’ora. Il giudice Francesco Sartorio ha convalidato l’arresto dei tre indagati (difesi dall’avvocato Mauro Serpico) ed ha disposto la loro scarcerazione mantenendo la misura cautelare dell’obbligo di firma. Il processo  è stato successivamente rinviato a metà febbraio, in quanto il legale dei tre indagati ha chiesto il termine a difesa per avere un po’ di tempo per scegliere la strategia difensiva.
La vicenda risale al pomeriggio di mercoledì quando l’affiatato terzetto aveva girato per i supermercati della zona tra il Coneglianese e l’Opitergino per rubare generi alimentari di pregio come salumi, bottiglie di liquore, pesce e dolci. La tecnica usata era quella di entrare uno alla volta nel supermercato, intrattenersi nelle corsie degli scaffali per mettere la merce sotto gli indumenti, e poi passare la cassa comprando un oggetto di poco valore. Con questa tecnica il terzetto ha messo a segno furti al Crai Salamon di Vazzola, al Simply di Tempio di Ormelle, all’In’s di San Polo di Piave e alla Coop di Oderzo.
 
L'allarme è scattato poco prima di mezzogiorno di mercoledì, dopo un colpo messo a segno al supermercato "Simply" a Tempio di Ormelle. È stato l'intuito della direttrice del supermercato ad innescare la caccia alla banda specializzata nei taccheggi dei supermercato. Da tempo infatti i supermarket della zona lamentavano grossi ammanchi di migliaia di euro al giorno e in molti parlavano di una banda di “immigrati” all’opera. 
La direttrice del Simplu invece aveva notato che i tre componenti della banda avevano assunto comportamenti strani e per questo motivo ha segnalato ai carabinieri il tipo ed il colore dell'auto con la quale se n'erano andati. Immediata la caccia ai ladri. I carabinieri hanno intercettato l'automobile con tre persone sospette a bordo poco tempo dopo nel territorio comunale di Codognè. All'interno del bagagliaio c'erano decine di prodotti: dai salmoni ai formaggi passando per le bottiglie di superalcolici. Su disposizione del pubblico ministero di turno, Francesca Torri, il terzetto è stato arrestato con l’accusa di furto aggravato e continuato e possesso ingiustificato di grimaldelli.
 

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