Presa banda di clonatori di bancomat: due romeni in manette

I carabinieri di Mestre li hanno sorpresi mentre stavano rubando 300 litri di benzina pagata con una carta clonata. Avevano un furgone attrezzato per copiare le carte

MESTRE. I Carabinieri della Compagnia di Mestre hanno arrestato due cittadini di origine rumena, di 24 anni, specializzati nella clonazione e re-impiego in acquisto di oggetti costosi delle carte di pagamento intestate ad ignari correntisti. Il primo dei due arrestati è residente in provincia di Padova mentre l'altro irregolare in Italia.

La coppia di ladri era logisticamente molto ben organizzata e si muoveva a bordo di un furgone attrezzatissimo, contenente tutto l'armamentario per porre in essere l'attività illecita: dalle apparecchiature tecniche per carpire bande magnetiche - i cd «skimmer» - e codici di sicurezza - supporti con telecamere - a varie carte plastificate «bianche», da clonare (anche quelle utilizzate dagli esercizi commerciali come raccolta punti, cui sarebbe stata apposta successivamente la banda magnetica con i codici clonati), passando per una serie di utensili ed attrezzi atti allo scasso - verosimilmente utilizzati per altre «attività».

I due sono stati sorpresi proprio mentre stavano riempiendo, presso un distributore di Mestre, i due recipienti con il carburante, utilizzando una carta clonata; già 300 circa i litri caricati nei contenitori - che sono stati poi recuperati e riconsegnati ai legittimi proprietari.

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia