Presa a pugni all’uscita della stazione
Una donna di 40 anni è stata aggredita ieri sera davanti alla stazione ferroviaria da un uomo che l'ha colpita con un pugno al volto. È accaduto intorno alle 19, al parcheggio della ferrovia a quell'ora gremita di persone e di passeggeri che arrivavano o si recavano ai binari. Un episodio ancora oscuro, sul quale sono in corso accertamenti dei carabinieri di San Donà, subito sul posto per le prime indagini e per ascoltare le testimonianze di chi ha assistito a quella scena di violenza. Due le ipotesi avanzate, una rapina violenta o un litigio tra fidanzati degenerato.
La donna pare fosse da poco arrivata in treno alla stazione ferroviaria, per poi dirigersi al parcheggio che è proprio di fronte. Qui è stata raggiunta da un uomo, anche lui sulla quarantina. Risulta che i due si frequentassero, o comunque si conoscessero. Hanno iniziato a discutere in modo sempre più animato. Non si sa esattamente cosa sia accaduto tra di loro, ma a un certo punto l'uomo l'ha colpita al volto facendole sanguinare il viso e provocandole una frattura al setto nasale. Lei ha iniziato a gridare aiuto disperatamente.
I tassisti che si trovavano vicino hanno sentito le grida della donna e sono accorsi, chiudendo subito le auto in sosta e avvicinandosi per cercare di capire cosa fosse accaduto di così grave alla donna che gridava. L'aggressore ha iniziato a correre, ma prima le avrebbe strappato una grossa borsa dalle mani. I tassisti lo hanno rincorso correndo il più possibile, ma lui è stato molto più veloce di loro e, raggiunta la farmacia comunale, si è dileguato tra le stradine che portano in centro città, facendo disperdere le tracce.
Non lo hanno più visto: «È stato davvero veloce, più di noi. Nonostante la borsa tra le mani, correva velocissimo e lo abbiamo perso di vista poco dopo». Molta gente e tanti passeggeri dei treni si sono avvicinati a loro volta alla donna che perdeva sangue dal naso e dalla bocca e ha chiesto di essere visitata in ospedale. È stata chiamata sul posto l'autoambulanza del 118 che l'ha trasportata al reparto di pronto soccorso dove è giunta intorno alle 19, subito visitata e medicata dai sanitari.
Le sue condizioni non sono gravi, nonostante la violenza del colpo subito al viso, ed è stata dimessa. Un episodio che adesso è oggetto di indagini da parte dei carabinieri del nucleo operativo e radiomobile, i quali hanno raccolto sul posto le prime testimonianze per una ricostruzione il più possibile aderente alla realtà. È certo che la donna conosceva il suo aggressore. Non sembra, invece, che nella borsa ingombrante, più simile a un bagaglio, avesse soldi o preziosi.
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