Prende fuoco la vestaglia muore avvolta dalle fiamme

Angelina Antonia Migotto, 87 anni, maestra in pensione si era avvicinata alla stufa in ceramica ma una scintilla ha innescato l’incendio. La donna è uscita di casa cercando disperatamente aiuto
Di Rosario Padovano
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - S. STINO DI L. - INCENDIO IN VIA F.LLI MASUT, 8
COLUCCI - DINO TOMMASELLA - S. STINO DI L. - INCENDIO IN VIA F.LLI MASUT, 8

SAN STINO. Tragedia ieri mattina poco dopo le 8 in via fratelli Martina al civico18, tra l’oratorio parrocchiale e il centro di San Stino. Una maestra in pensione di 87 anni, Angelina Antonia Migotto, da molti conosciuta anche con il nome di Teresa, ha perso la vita a seguito delle gravi ustioni provocate da un incendio che si è generato nella propria abitazione, una villetta in cui abita anche il figlio Roberto Furlan, insegnante di educazione fisica e persona nota nel mondo sportivo del Veneto orientale.

Angelina Migotto stava cercando di riparare la stufa in ceramica che aveva acceso la sera prima per riscaldarsi, quando è stata investita in pieno da un colpo di calore che ha innescato l’incendio. La vestaglia, infatti, ha preso fuoco. La donna si sarebbe avvicinata troppo all’impianto di riscaldamento. Alla disperata ricerca di aiuto, la pensionata è uscita di casa, ma è morta carbonizzata. Quando i soccorsi sono giunti sul posto non c’era più nulla da fare. La Procura di Pordenone ha rilasciato in tarda mattinata il nulla osta, sposando in pieno la tesi dell’incidente; la salma, che si trova all’obitorio di San Stino è già a disposizione della famiglia. La notizia del tragico decesso dell’87enne ha profondamente turbato San Stino e le frazioni limitrofe. Lutto in particolare ha suscitato nella vicina Loncon, frazione di Annone dove la donna ha insegnato per molto tempo.

L’allarme ai vigili del fuoco è scattato dopo varie segnalazioni. Alcuni residenti e automobilisti di passaggio (via fratelli Martina è una strada percorsa anche da chi porta i figli a scuola) hanno notato del fumo uscire da una finestra del civico 18. Immediato è scattato l’allarme a 115 e Suem 118. Mentre sul posto stavano arrivando i pompieri dal distaccamento di Portogruaro e un’ambulanza dal pronto soccorso portogruarese, la maestra avvolta dal fuoco ha tentato di mettersi in salvo uscendo dalla propria abitazione, ma è stato tutto inutile. È deceduta poco dopo, in strada. Sul posto sono quindi intervenuti gli agenti della polizia locale di San Stino, che hanno chiuso la strada il tempo necessario per caricare la salma sul carro funebre; e i carabinieri della stazione di San Stino e del Norm di Portogruaro.

È stato richiamato dalla scuola dove insegna il figlio, Roberto Furlan, avvertito della tragedia. L’uomo è distrutto dal dolore. I militari dell’Arma hanno quindi ricostruito la dinamica dell’incidente. Per il freddo Angelina Teresa Migotto aveva acceso, probabilmente dalla sera precedente, la stufa in ceramica. Ieri mattina, al risveglio, si è avvicinata all’apparecchio notando che un pannello era caduto a terra. È probabile che la donna si sia avvicinata troppo all’impianto di calore, generando la scintilla. Le fiamme hanno attecchito facilmente sulla vestaglia, trasformando la donna in una torcia umana. Una morsa che non poteva lasciare scampo, nonostante il disperato tentativo di chiedere aiuto. È stata una tragica fatalità, pure secondo la magistratura pordenonese che ha concesso il nulla osta alla sepoltura. Questa sera alle 19 verrà recitato il rosario in chiesa a San Stino, dove domani alle 15 verranno celebrati i funerali.

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