Premiati i tre carabinieri eroi

La cerimonia sabato in Duomo senza l’amministrazione comunale

CAVARZERE. «Carabinieri eroi», ma l’amministrazione comunale, che pure aveva voluto premiarli, non ha presenziato alla importante e annunciata cerimonia in Duomo.

Un evento paradossale, quello che ha avuto luogo sabato sera in Duomo con la consegna degli attestati di riconoscenza, da parte della città, ai tre carabinieri (il maresciallo ordinario Francesco Sarinelli, l’appuntato scelto Fabrizio Morazzi e il carabiniere Giovanni Piero Medello) che, lo scorso agosto, hanno salvato una ragazza, aspirante suicida, dalle acque dell’Adige, a rischio della propria vita.

Uno dei tanti episodi che dimostrano l’abnegazione con la quale i militari dell’Arma svolgono il loro lavoro. E proprio per la loro opera quotidiana, magari meno eclatante, ma non meno preziosa, una targa è stata donata anche alla Stazione dei carabinieri, nella persona del comandante, il maresciallo capo Vinicio Marozzi.

Tutto era stato organizzato a dovere, su input dello stesso sindaco, a conclusione di una rassegna musicale tenuta in collaborazione con la Diocesi e l’Associazione nazionale carabinieri. La cerimonia si è tenuta con la partecipazione del vicario generale monsignor Francesco Zenna e del comandante dalla compagnia di Chioggia, maggiore Andrea Mattei.

A rappresentare l’amministrazione comunale doveva essere il vicesindaco, Paolo Fontolan che, però, non ha potuto esserci a causa di un grave lutto, la morte della mamma, alcune ore prima. Ma nessun rappresentante istituzionale è andato a sostituirlo, cosicché la premiazione l’ha fatta l’arciprete di Cavarzere, don Achille De Benetti, esprimendo anche a noma di tutti i presenti alla cerimonia le condoglianze al vicesindaco. (d.deg.)

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia