Prelievi, l’ospedale si rinnova

JESOLO. Nuovo punto prelievi e nuova risonanza magnetica articolare, il rinnovamento dell’ospedale di Jesolo continua e punta sul funzionale polo riabilitativo e specialistico. Il direttore generale Carlo Bramezza, con il personale medico e infermieristico, ha accompagnato il sindaco di Jesolo Valerio Zoggia, quindi il neopresidente dell’associazione albergatori, Alessandro Rizzante, e le autorità locali, a visitare i presidio di via Levantina.

Punto prelievi. La prima novità riguarda la nuova organizzazione del reparto. È stata spostata l’accettazione e creata una nuova sala d’attesa con un angolo dedicato ai bambini. Ci sono ora nuovi arredamenti, nuove sedie, nuova impiantistica e colori: pareti gialle e non più azzurre.

Risonanza magnetica. La seconda novità riguarda l’unità operativa di Radiologia, da ieri fornita di una diagnostica tradizionale telecomandata di ultimissima generazione e di una risonanza magnetica articolare da 0,2 Tesla, quest’ultima donata dal Centro Medico San Biagio di Fossalta di Portogruaro. «La risonanza magnetica articolare», spiega Bramezza, «è dedicata, più nel dettaglio, alla diagnostica della piccola traumatologia, ossia ginocchio, caviglia, piede, gomito, polso e mano; fornisce un servizio che in precedenza non era presente all’ospedale di Jesolo, permettendo così al personale del Pronto soccorso e della Medicina fisica e riabilitazione di eseguire esami più approfonditi e in tempi brevi ai traumi che riguardano le “piccole” articolazioni. Oggi continua l'impegno che mi sono assunto per questa città», ricorda, «rinnovare l’ospedale e fornire le migliori cure possibili, sia ai residenti che ai turisti. Il punto prelievi è più confortevole, è stato fornito di un’area per l’attesa dei bambini ed è strutturato con un percorso di accesso che permette la migliore gestione dei pazienti. La diagnostica e la risonanza magnetica permettono di eseguire prestazioni di elevata qualità. La risonanza magnetica, in particolare, ci permette di dare una risposta concreta alle numerose richieste di prestazioni nel periodo estivo, quando gli accessi al Pronto soccorso per i piccoli traumi aumentano proporzionalmente alle presenze turistiche di Jesolo».

Giovanni Cagnassi