Precari della scuola: "Abilitazioni in vendita"
VENEZIA. Tutti stesi per terra per una vendita simbolica dei titoli di abilitazione: ecco il flash mob dei docenti precari veneziani che si è svolto giovedì pomeriggio davanti alla stazione veneziana di Santa Lucia.
Manifestazione organizzata per sensibilizzare l'opinione pubblica sulle modalità di selezione dei docenti e sul sistema delle abilitazioni, manifestare il dissenso dei docenti già selezionati a sostenere una prova, definita "inadatta a testare le capacità didattiche per carenza di tempi, mediante supporto informatico spesso inaffidabile" e soprattutto per denunciare "le ripetute irregolarità del procedimento concorsuale: mancanza di griglie di valutazione, commissioni giudicatrici pubblicate all'ultimo minuto, non effettivamente insediate o sostituite da commissioni non adatte, problemi informatici per cui alcuni docenti hanno rifatto la prova ore dopo i compagni, mancanza di moduli di verbale o rifiuto delle commissioni di verbalizzare problemi o mancanze, inserimento a prove già iniziate di candidati non abilitati".
Una protesta contro "La buona scuola" del governo Renzi ma anche una manifestazione di proposta: i docenti precari chiedono all'ufficio scolastico regionale un doppio canale di assunzione per gli abilitati.
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