Pramaggiore, imprenditore annega a 77 anni nella piscina di casa
Franco Maschietto era un costruttore di piscine in pensione. Stava facendo il bagno con il figlio, la moglie lo ha trovato riverso. Inutili i soccorsi
PRAMAGGIORE. Fa il bagno in piscina con il figlio disabile e muore. Tragedia martedì alle 19 a Pramaggiore in via Pordenone: Franco Maschietto è morto per annegamento. La beffa del destino sta nel fatto che Franco, 77 anni, originario di Jesolo, per una vita aveva costruito piscine ed era in pensione da qualche anno. Lascia anche un altro figlio, ingegnere gestionale a Milano, e la moglie Fedora Liut.
Franco, la moglie e il figlio nei giorni scorsi stavano trascorrendo un periodo di vacanza a Cortina. Maschietto però aveva avuto alcuni giramenti di testa e aveva preso appuntamento all’ospedale di Portogruaro dove oggi avrebbe dovuto sottoporsi ad accertamenti. Così la famiglia era rientrata a Pramaggiore in auto.
Mentre Fedora faceva una doccia, Franco e il figlio sono andati in piscina. La vasca non è profonda. Affacciatasi dalla finestra, Fedora ha visto il marito che galleggiava. È scesa e ha visto che era privo di conoscenza. È arrivata un’ambulanza da Portogruaro. Il cuore del 77enne si era però già fermato. Anche l’equipe in elicottero del Suem nel frattempo è sopraggiunta sul posto ma tutti gli interventi di rianimazione si sono rivelati inutili. Il referto di morte parla di annegamento ma potrebbe essere necessaria l’autopsia. Sul posto è arrivato anche il sindaco di Pramaggiore, Fausto Pivetta, avvisato mentre si trovava ai festeggiamenti a Belfiore: «Una scena terribile. È morta una brava persona». «Siamo costernati. Era una persona buona», ricorda Ornella Boattin già consigliera comunale, «Ha dato la vita per il suo lavoro e la famiglia. Ha avuto molta sfortuna».
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