Posti barca, rivoluzione in sacca San Francesco
CHIOGGIA. Rivoluzione in sacca San Francesco. Dopo la creazione dei posti barca nei canali Vena e Perotolo, che sono già stati in parte assegnati ai concessionari, a giorni si interverrà nel tratto di canal Vena alle porte della città, la cosiddetta sacca San Francesco. Martedì 24 settembre inizieranno le operazioni di pulizia del canale, ovvero i lavori per rimuovere i vecchi pali e tubi in ferro destinati agli attuali ormeggi dei natanti. Si tratta di una cinquantina di posti, e i lavori comporteranno un definitivo restyling che, oltre a rendere lo specchio acqueo più ordinato, permetterà ai tanti proprietari di piccole imbarcazioni di poter finalmente disporre a pieno titolo dei posti, assegnati in regime di concessione demaniale.
Questa è l'ultima tranche del grande intervento di riordino dei posti barca partito, a livello operativo l'8 ottobre 2012 con le prime infissioni dei pali in castagno, e dal lato burocratico, risalente a un bando pubblico chiuso il 30 maggio 2011, rivolto a trecento proprietari di piccole imbarcazioni. Finora sono state assegnate circa cinquanta concessioni, esclusivamente nel tratto di canal Vena che va dalla chiesa dei Filippini al ponte di Vigo e sono in corso le procedure per assegnare i posti rimanenti nel tratto nord di canal Vena e nel Perotolo.
Sacca San Francesco era quindi l'ultima parte rimasta da sistemare. Gli uffici di Sst contano di terminare tutte le operazioni entro fine ottobre. I proprietari dei natanti attualmente ormeggiati in canale, sono già stati formalmente invitati a rimuovere le proprie imbarcazioni e, se possibile, anche i pali provvisori autonomamente installati. Intanto Sst ha provveduto, nei giorni scorsi, a inviare al Comune il progetto per la creazione dei pontili a completamento degli ormeggi già realizzati in canal Vena. Molti ormeggi, infatti, risultano difficilmente utilizzabili in assenza di piccoli pontili in legno che fungono da passerelle per accedere comodamente alle imbarcazioni.
Gli uffici della società comunale stanno anche provvedendo a verificare quali siano gli assegnatari che hanno deciso di rinunciare definitivamente al posto. Presumibilmente a causa dei costi (che per qualcuno evidentemente rappresentano un esborso insostenibile) parecchi aventi diritto alle concessioni sembra abbiano manifestato, almeno in maniera tacita, la loro volontà di rinunciare agli spazi. Per questo l'iter di assegnazione sta procedendo a rilento. Gli uffici devono infatti provvedere, previo sollecito agli aventi diritto, a rendere disponibili i posti dei rinunciatari, posponendo le pratiche per gli altri tratti di canale.
Andrea Varagnolo
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