Posti barca a Venezia: scatta il bando. 126 da assegnare

Gli ormeggi saranno consegnati agli aventi diritto dopo aver stabilito una graduatoria. Ecco come partecipare. Previsti anche 89 spazi per la "sosta a tempo"
VENEZIA. La giunta comunale, nella ultima seduta, ha approvato, su proposta del sindaco Luigi Brugnaro con delega al traffico acqueo, due delibere che riguardano l'indizione del nuovo Bando di pubblico concorso per la formazione di graduatorie per l'assegnazione di concessioni acquee e l'istituzione, nei rii e canali interni, di spazi acquei destinati a sosta a tempo.
I posti acquei messi a bando sono complessivamente 126 e sono divisi per aree omogenee, nei sestieri della città e sulle isole della Giudecca, Lido, Murano e Burano. Potranno essere richiesti da persone fisiche residenti in Città, per imbarcazione da diporto o da lavoro che non superano i 12 metri di lunghezza e i 2,4 di larghezza, oppure da enti o imprese produttive prive di concessioni di spazi acquei in acque di competenza del Comune di Venezia, che mantengano, per la durata della concessione, la residenza o la sede dell'attività in centro storico o nelle isole.
Le occupazioni degli spazi acquei messi a bando possono essere effettuate per barche tipiche in legno e non in legno e per altre tipologie di natanti purché non in ferro ed acciaio. Il bando sarà pubblicato dal Settore mobilità e trasporti della direzione servizi al cittadino e imprese.
Inoltre la giunta, visto il regolamento vigente per la Circolazione acquea, ha disposto l'istituzione di un sistema di rive destinate all'uso pubblico: sono stati individuati 89 spazi acquei “destinati a sosta a tempo”, da segnalare con l'esposizione di un disco orario, per consentire ai cittadini residenti di effettuare soste con barche da diporto, nonché di garantire lo sbarco e l'imbarco in condizioni di sicurezza, anche favorendo le persone con ridotta capacità di deambulazione.
“L’obiettivo – ha spiegato l'assessore Venturini insieme alla vicesindaco Luciana Colle - è proprio quello di agevolare i residenti che abbiano una barca privata nelle attività quotidiane come andare a fare la spesa, ritirare un pacco ingombrante, il carico/scarico di effetti personali o che abbiano desiderio di andare a fare un pranzo al ristorante in un'isola della Laguna”.
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