Poste, ancora disservizi «Presto le assunzioni»

Jesolo. Un’azienda ha ricevuto in un giorno solo ben 21 lettere da Inps e Inail De Zotti annuncia un’interrogazione. La replica: «L’emergenza terminerà»
Di Giovanni Cagnassi
- Un portalettere in azione
- Un portalettere in azione

JESOLO. Ben 21 lettere e tutte in un colpo solo, da Inps, Inail, senza contare fatture e comunicazioni tra le più varie. Tutto recapitato in una volta sola in un'azienda in via Roma sinistra nella giornata di giovedì. Continuano i disservizi alle poste di Jesolo che erano stati già denunciati diversi giorni fa dal gruppo di Jesolo Bene Comune, con Christofer De Zotti e Lucas Pavanetto.

Intanto, saranno effettuate alcune assunzioni a tempo determinato per fronteggiare la situazione e il sindacato si attende subito dei risultati.

De Zotti ha annunciato un'interrogazione in Consiglio comunale vista la regolarità con cui si presentano i disagi, puntualmente denunciati dai cittadini. «Speravamo che dopo la nostra segnalazione», dicono i due esponenti politici dell'opposizione, «qualcosa fosse migliorato, invece il servizio postale è peggiorato, se questa ne è la prova. Chiediamo, quindi, al sindaco della città di Jesolo d’intervenire subito nei confronti della direzione per non lasciare i cittadini e le aziende scoperti ancora una volta. Ribadiamo che questo nostro appello lo abbiamo fatto a fine ottobre, quindi in 20 giorni nulla è cambiato e, anzi, forse è peggiorato. Seguirà l'ennesima interrogazione del gruppo, che continua a pungolare la maggioranza sui temi di più stringente attualità.

«Nelle ultime tre settimane», aggiungono Pavanetto e De Zotti, «la zona di Jesolo Paese è stata priva di servizio posta, un servizio necessario per uffici e tecnici che spesso attendono risposte alle proprie pratiche. Abbiamo ricevute delle segnalazioni da operatori e abitanti della zona di Jesolo Paese, quindi la zona artigianale. Siamo di fronte a un vero e proprio disservizio.

«A cosa è dovuto?», si chiedono, «tagli interni, mancanza di personale? L'amministrazione comunale dovrebbe sollecitare l'ente preposto affinché tali problemi non si ripetano e vogliamo risposte urgenti. In questo momento di crisi è inaccettabile che ciò avvenga».

La Slp Cisl, con il segretario, Marco Penzo, sta esaminando attentamente la questione dei ritardi, che dovrebbe essere legata sostanzialmente alla mancanza di portalettere, che già si era manifestata negli anni scorsi, in particolare nel 2012. «L'azienda sta cercando di fronteggiare i problemi e l'emergenza segnalata», dice il segretario della Slp Cisl Penzo, «attraverso l'assunzione di personale a tempo determinato. Una volta che le assunzioni saranno entrate a regime tutti i problemi dovrebbero essere risolti». Lo sperano anche tutti gli jesolani, alle prese in questi giorni con numerosi disservizi.

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