Postano foto sui binari e scoppia il caos
LOREGGIA. Un selfie postato da un minorenne sul web e rilanciato da una esercente che ha riconosciuto un vicino solleva un caso a Loreggia, dove abitano i protagonisti dello scatto fatto venerdì pomeriggio vicino a Castelfranco Veneto e all'agriturismo Al Moro. Nell’immagine (che pubblichiamo) si vedono due ragazzi che fanno gesti di sfida sostando sui binari della linea ferroviaria Padova-Bassano, sullo sfondo nessun treno in arrivo.
Lo scatto ha suscitato la deplorazione degli internauti che conoscono i due, bollati come "la generazione dell'ignoranza", "cretini" e "fighetti". Ma il padre invece difende suo figlio a spada tratta nonostante la situazione di pericolo sia evidente, oltrechè espressamente vietata. «Mio figlio non è un folle», ribatte però il padre di uno dei due, «al massimo può aver messo alla leggera una foto innocua sul web che altri hanno voluto caricare di significati che non ha. La foto l'ha fatta vedere la sera stessa a me e a mia moglie e lo abbiamo messo in guardia dalle situazioni di pericolo. Non era proprio il caso di fare uno scatto del genere, però di lui ci fidiamo ciecamente perché è un ragazzo con la testa sulle spalle. Non vedo perché infangarlo con dichiarazioni infamanti», conclude il padre, «di cui qualcuno dovrà rispondere».
Ma perché proprio sui binari? «Siamo un gruppo di quattro studenti di 16 e 17 anni appassionati di fotografia strane e le scattiamo soprattutto in luoghi particolari», afferma il sedicenne, «è la seconda volta che ne facciamo una sui binari, ma abbiamo adottato molta cautela: ci siamo assicurati che non ci fossero treni in arrivo e, mentre uno ci scattava la foto, l'altro stava di guardia per segnalare se arrivava qualche convoglio. Non siamo così stupidi».
Ma che ci sia una moda folle tra i ragazzini è ormai una realtà che anche questi genitori pronti a difenbdere i loro figli dovrebbero conoscere. A Chioggia un macchinista ha evitato un incidente con un gruppo di adolescenti che si faceva i selfie con il treno in arrivo.
Tutto è cominciato quando la contitolare dell'agriturismo castellano ha messo un post richiamando i genitori di Loreggia a guardare i cellulari dei loro figli perché aveva notato quattro ragazzi vicino ai binari. «Proprio quel giorno avevo visto un programma televisivo che parlava di questa pericolosa moda dei selfie sui binari ferroviari», spiega la donna, «e quando ho sentito il treno fischiare di brutto sono passata dalla stradina che passa accanto alla linea per verificare. I ragazzi erano vicino alle rotaie e guardavano nelle macchine fotografiche che avevano in mano, erano tranquilli. Fisicamente non li ho visti sui binari. Presumo che le foto se le fossero fatte poco prima. Per scrupolo abbiamo avvisato i carabinieri di Castelfranco».
Va detto che al loro arrivo i militari castellani non hanno però trovato nessuno sui binari. All'allarme della donna ha poi risposto un'esercente di Loreggia, che ha postato la foto dei due minorenni sui binari, riconosciuti dalla contitolare dell'agriturismo. Molti duri i commenti che sono seguiti sul web, soprattutto nei social. Ai genitori del ragazzo di Loreggia non sono affatto piaciute le offese e continuano a difendere il figlio: «Si potevano avvisare le famiglie evitando di insultare e di mettere fotografie online senza conoscere situazioni».
Il ragazzo, dal canto suo, forte della difesa dei genitori, ripete che «non c'era nessun treno quando abbiamo scattato le foto e quando poi è passato il macchinista ha fatto il suo dovere suonando ripetutamente per avvisare del transito».
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