Posta in ritardo un’interrogazione in Consiglio
«Ritardi nella consegna della corrispondenza, il Comune verifichi con Poste Italiane l’entità del disservizio, quali siano le cause e le zone più esposte».
A riportare all’attenzione l’annosa questione dei problemi del servizio recapito è un’interrogazione della consigliera del Pd, Zeudi Polarti. «Diversi cittadini si sono rivolti a me lamentando disservizi nel recapito della corrispondenza, che avviene con molto ritardo in particolare nelle frazioni», ha spiegato Polarti, «ho avuto modo di acquisire notizie circa una sensibile riduzione del personale da parte di Poste Italiane. Mi viene anche segnalato che un ulteriore elemento di difficoltà è legato alle cassette postali familiari, spesso situate in luoghi non accessibili dalla viabilità pubblica o sprovviste di nominativo se non del tutto assenti».
Nell’interrogazione si chiede al sindaco Cereser di controllare la situazione con Poste Italiane per capire l’entità del disservizio. Inoltre chiede di verificare che le cassette postali siano accessibili senza ostacolo dalla viabilità. Secondo Polarti andrebbe verificata la possibilità di inserire nel regolamento edilizio comunale l’obbligo per i costruttori di posizionare le buche delle lettere all’esterno di condomini e residence. (g.mon.)
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia