Portoni delle scuole ”incollati” a Venezia: dopo i licei, tocca a medie e elementari
VENEZIA. La mattina di mercoledì è iniziata in campo San Giacomo, per centinaia di alunni dell'elementare Manzoni e della media Morosini, che hanno trovato i portoni delle due vicine scuole (a San Stae) con le serrature bloccate dalla colla.
Sgomento, poi un'insegnante di ginnastica ha trovato le chiavi di un ingresso laterale della palestra e dopo circa un'ora, gli studenti sono riusciti ad entrare in classe, passando poi dalla Manzoni (gli ex Granai della Repubblica) a palazzo Priuli sede della scuola media.
Un episodio di vandalismo che sembrerebbe slegato - ma forse ispirato - a quello che martedì notte ha visto sigillate le porte d'ingresso degli istituti superiori Algarotti, Testa e Corner e dei licei Marco Polo e Artistico Statale, come forma di protesta contro le prove Invalsi, previste per ieri.
Non si conoscono ancora i responsabili, né forse si sapranno mai i nomi di chi ieri mattina ha messo dei piccoli ferri e della colla nelle serrature delle porte degli edifici scolastici, bloccando di fatto l'accesso.
«Sono atti vandalici» ha detto la preside Franco «perché se qualcosa non va bene allora si dialoga e si discute, non si rompono delle parti della scuola. In questo modo abbiamo speso tanti soldi, ma se qualcuno credeva di mandare all’aria le prove non ce l’ha fatta. Alcuni ragazzi sono andati a casa, ma dopo un’ora la maggior parte degli studenti ha sostenuto l’esame». Per entrare si sono dovuti chiamare prima i vigili del fuoco e poi dei fabbri, per una spesa di centinaia di euro che è stata tolta dalle casse delle scuole.
La coincidenza con la prova Invalsi, svoltasi nelle classi seconde, farebbe pensare che sia stato un atto di protesta, come avviene ogni anno da parte di tanti studenti. Al liceo artistico due classi intere hanno boicottato l’esame, ricevendo una nota disciplinare. «Su nove classi che hanno sostenuto l’esame» spiega Guazzieri «due non si sono proprio presentate. Alla mattina alle 7.15 abbiamo trovato le porte bloccate da pezzetti di ferro e abbiamo chiamato i vigili del fuoco».
Le prove Invalsi servono per capire la preparazione dello studente, ma molti studenti ne contestano l'efficacia (vedi pezzo a fianco). Non la pensano così molti docenti e dirigenti. «Le prove Invalsi fanno parte degli ordinamenti» conclude Franco «E sono un metodo di valutazione. Si può non pensarla in questo modo, ma ciò non giustifica gli atti vandalici».
Il liceo Artistico era già stato oggetto di vandalismi nel corso dell’occupazione effettuata dal 28 novembre al 3 dicembre scorso. Erano stati danneggiati porte e infissi, disperse chiavi, rotti i vetri, imbrattate porte e muri. Inoltre gli studenti avevano fatto entrare estranei. I danni causati ammontavano a diverse migliaia di euro.
Sette studenti (due del liceo classico Marco Polo e cinque del liceo artistico) coinvolti nell’occupazione e nei danneggiamenti al liceo avevano subito un provvedimento disciplinare, poi cancellato a fronte dell’impegno a riparare la scuola.
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