Portogruaro, polizia provinciale scopre inquinamento in un canale consortile
PORTOGRUARO. Intervento degli agenti della polizia provinciale per la presenza di inquinamento idrico in superficie in un canale consortile in località Lugugnana di Portogruaro. Una pattuglia del corpo provinciale, allertata dalla polizia locale, si è recata prontamente sul posto, per gli accertamenti ambientali del caso, dove ha constatato che da una grossa tubatura, del diametro di un metro, usciva un liquido scuro e maleodorante che veniva scaricato in un canale consortile e si era propagato per un centinaio di metri verso valle.
La tubatura in questione, che attraversa il manto stradale, raccoglie gli scolmatori della campagna dove affluisce anche un fosso consortile in cui scorreva l’acqua scura proveniente da un vicino allevamento di bovini di una azienda agricola.Dagli elementi raccolti, il presunto inquinamento è dovuto ad un inadeguato sistema di raccolta delle acque meteoriche di prima pioggia di dilavamento dei piazzali cementati, dove sono ricavate le platee di stoccaggio degli insilati, che giocoforza rilasciano il percolato che poi confluisce nel fosso. Sul posto sono intervenuti anche i tecnici di Arpav che hanno eseguito diversi prelievi, a monte e a valle dell’inquinamento, per verificarne l’entità. A seguito degli esiti degli esami di laboratorio, sarà inoltre possibile individuare l’eventuale norma violata, che potrà portare ad una sanzione amministrativa, o ad una segnalazione all’autorità giudiziaria.
La presidente della Provincia Francesca Zaccariotto ha commentato: «Questa operazione dimostra quanto sia importante l’intervento dei nostri agenti, che desidero ringraziare ancora una volta, di costante controllo del territorio. In particolare mi fa piacere registrare l’impegno concreto a tutela dell’ambiente, e a difesa della salute dei cittadini della nostra provincia».
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