Portogruaro, poco verdee troppo traffico in città
PORTOGRUARO. Sanità, traffico, verde pubblico, caro trasporti, crisi e disoccupazione: sono tanti i problemi che attanagliano i cittadini che ieri si sono avvicinati al gazebo della
Nuova
in Borgo San Giovanni ma da tanti traspare anche un grande amore per la propria cittadina.
"Lo sa cosa dicono i portogruaresi quando tornano da un viaggio _ racconta l'ex insegnante ed artista
Giorgio Pagotto
_ che Portogruaro è sempre la più bella. D'altronde è stata chiamata piccola Venezia".
Battute a parte curiosamente sono due studentesse sedicenni ad avvicinarsi per prime al gazebo della
Nuova
. Arrivano da Concordia e Caorle e pongono subito il problema del costo dei trasporti pubblici.
"I miei genitori spendono 350 euro l'anno per l'abbonamento del bus da Caorle _ spiega
Beatrice Sarah Slepoi
_ Ci dovrebbero essere degli aiuti per gli studenti in difficoltà. I miei sono separati _ sottolinea - e i soldi sono pochi". "Mia sorella fa la Maturità quest'anno _ dice
Anna Carneletto
di Concordia _ e all'università dovrà andare a Pordenone con costi altissimi di trasporto. Non è giusto". Le due studentesse del Marco Belli di Portogruaro poi rivelano che a scuola ci sono professori "che ci insultano e questo non è bello".
Sono passate le dieci del mattino e Borgo San Giovanni si anima.
Fiorella Bellomo
pone il problema dei parcheggiatori abusivi e degli extracomunitari che chiedono l'elemosina fuori dai supermercati. "Non sono razzista _ precisa subito la signora Fiorella _ ma già è difficile posteggiare in centro e poi ci sono questi abusivi che sono troppo insistenti. Vogliono la mancia e non si capisce per cosa. Lo stesso all'uscita dei supermercati. Ho paura _ sottolinea _ a lasciare incustodita l'auto nei parcheggi e anche la sera passeggiare per il centro non è più come una volta. Io e mio marito ci sentiamo a disagio per l'insistenza di questi personaggi".
Dai parcheggi al traffico.
Pasqualino Ventriglia
abita a Portogruaro da 45 anni ed è nativo di Caserta. Maresciallo dell'Aeronautica in pensione ha un diavolo per capello: "In centro non si può venire in auto, è un ingorgo continuo. Poi con l'estate la situazione peggiora perché abbiamo anche il traffico diretto alle spiagge. In più _ nota Ventriglia _ se devo ritirare una raccomandata devo per forza andare all'ufficio postale centrale e perdere anche due ore in fila allo sportello. C'è troppa burocrazia".
Claudio Giubilato
, invece, critica l'amministrazione comunale per "la poca manutenzione delle piante e degli alberi". "Basta andare in zona cimitero ma anche al parco Marzotto per verificare quello che sta accadendo. C'è troppa edera attorno agli alberi e questo non va bene. Bisognerebbe toglierla e curare meglio il verde pubblico. Io cerco anche di dare una mano ma è il comune che deve intervenire. Inoltre sono troppi gli alberi abbattuti per fare posto a quelli più giovani".
Anche Giubilato però non nasconde la sua ammirazione per il centro cittadino che percorre anche più volte al giorno. E grande amante di Portogruaro è l'artista
Giorgio
Pagotto
che attualmente espone una mostra di 60 ritratti di personaggi locali. "E' una città che stimola al bello _ dice quasi emozionato l'ex professore di educazione tecnica, ora in pensione _ Certo esiste il problema del traffico, i disagi non mancano, ma in tanti c'è l'orgoglio di essere portogruaresi. Lo leggo negli occhi dei miei concittadini". E la valenza culturale di Portogruaro viene sottolineata anche da altre persone.
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