Portogruaro, muore di tumore al seno a 43 anni
PORTOGRUARO. La città piange Barbara Bragato, la madre-coraggio di 43 anni che ha raccontato la sua lotta al tumore al seno metastatico alla città e attraverso alcuni blog.
Il marito Stefano Gruber gestisce l’Az Group, agenzia di Bibione. Lascia nel dolore i due figli, di 12 e 9 anni. Allattando il secondogenito aveva scoperto un nodulo, ma alla prima visita un medico la tranquillizzò dicendo che si trattava di latte fermo; ma forse, come aveva raccontato lei stessa, avrebbe dovuto insistere e invitarla a compiere subito degli accertamenti più approfonditi, come aveva suggerito anche la madre. Episodio che Barbara aveva raccontato in una recente intervista. «Purtroppo», aveva aggiunto la donna, «quel nodulo persisteva e dopo una visita successiva ho scoperto che il cancro dallo stato iniziale era diventato metastatico. Ma io continuo a vivere».
Barbara faceva volontariato alla parrocchia Beata Maria Vergine, nel gruppo scout; e anche all’oratorio San Pio X, in centro storico. Inoltre era attiva nelle associazioni Amici del Marconi e alla “Noi ci siamo”, gruppo che si batte per far conoscere il tumore al seno metastatico, una malattia subdola. «Era coraggiosa, combattiva, forte, sempre con il sorriso sulle labbra», la ricordano gli amci, «Per lei andava sempre tutto bene anche quando le cose andavano male. Un esempio di lotta e di forza. Mai pessimista. Mai».
I familiari hanno fatto scrivere questo messaggio. «Il tuo amore e il tuo esempio resisteranno sempre, tu vivi in noi». Sempre i familiari hanno voluto ringraziare l’equipe medica del Cro di Aviano, i dottori Spazzapan, Mario Pizzolito e la moglie Caterina, e hanno invitato i fedeli a devolvere fondi al centro oncologico avianese.
Barbara verrà ricordata oggi alle 20 nella chiesa di Sant’Agnese e domani, i funerali verranno celebrati alle 15 al Duomo di Sant’Andrea. (r.p.)
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