Portogruaro, inseguimento folle a 180 all’ora: perde 35 punti

Automobilista di Porcia protagonista di un rocambolesco inseguimento: i vigili per tre volte hanno intimato l’alt. Tolti 35 punti alla patente e multa da 1.127 euro
LAZZARINI FGAVAGNIN CONTROLLI DELLA POLIZIA LOCALE DI FOSSALTA DI PORTOGRUARO
LAZZARINI FGAVAGNIN CONTROLLI DELLA POLIZIA LOCALE DI FOSSALTA DI PORTOGRUARO

PORTOGRUARO. Automobilista di Porcia protagonista di un rocambolesco inseguimento. Per tre volte hanno intimato l’alt, ma non è servito a nulla. Alla fine però gli agenti della polizia locale di Portogruaro sono riusciti a raggiungere e fermare l’ automobilista: si trattava di A.S., 64 anni, alla fine denunciato per resistenza a pubblico ufficiale continuata. Ma questo forse è nulla, o quasi, rispetto alle violazioni del codice della strada. A.S., infatti, ha subito la decurtazione di 35 punti dalla patente, per aver commesso la bellezza di dieci infrazioni che gli costeranno anche multe per un ammontare complessivo di 1.127 euro. Di fatto A.S. motivi per fuggire al controllo della polizia locale ne aveva. Eccome. Infatti non aveva con sé la patente, non possedeva la carta di circolazione del veicolo, una Nissan; la vettura non era stata revisionata. E infine, scappando dalla polizia locale per un tratto di almeno dieci chilometri da Lugugnana a San Michele, ha compiuto una serie di sorpassi a regola d’arte, anche dove non avrebbe potuto, cioè in quei tratti della Sp42 Triestina Bassa caratterizzati da linea continua.

Erano le 9 di ieri mattina quando la pattuglia della polizia locale, nei pressi di Serrai Viola, era entrata in azione con dei controlli di routine, allestendo un posto di controllo visibile a chiunque. A un certo punto uno degli agenti munito di paletta ha intimato l’alt a una Nissan che proveniva da Sindacale. L’automobilista non si è fermato all’alt e quindi gli agenti municipali si sono posti al suo inseguimento. Nel tratto che va da Lugugnana a San Michele gli agenti municipali, sul filo dei 150-180 chilometri all’ora, sono tornati altre due volte a mostrare la paletta, ma A.S. ha continuato la sua folle corsa. Raggiunto corso del Popolo a San Michele, A.S. si è arreso, dimostrandosi disponibile ad accettare i provvedimenti che gli agenti municipali avrebbero nei suoi confronti adottato. Un episodio analogo è avvenuto sabato scorso tra Caorle ed Eraclea e avevano portato all’arresto di un sessantenne di Piove di Sacco.

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