Portogruaro, insegnante molestata in centro città
PORTOGRUARO. Molestie per strada alla luce del sole.
Inseguita da un uomo mai visto prima che le tocca ripetutamente la schiena, con intenti precisi e inequivocabili. Momenti di terrore, giovedì mattina, durante il mercato settimanale, per un’insegnante che tiene lezione in una scuola di Portogruaro. Si è salvata rifugiandosi in un bar del centro storico, da cui alcuni conoscenti hanno avvertito i carabinieri. Essendo la professoressa stata molestata a partire dalla stazione ferroviaria, del fatto sono stati informati anche gli agenti della polizia ferroviaria di Portogruaro.
Il fatto ha suscitato scandalo e stupore a Portogruaro, dove poche altre volte si erano registrati casi di molestie all’aperto e di fronte a molte persone.
Ci si chiede poi perché nessuno sia intervenuto prima. Inseguita dalla zona di via Armando Diaz, dopo aver attraversato il corso del Versiola, l’insegnante si è diretta verso il centro.
Ha provato ad accelerare il passo, ma è stato tutto inutile. Il soggetto, una persona giovane e dall’accento non italiano, non desisteva. Le toccava ripetutamente la schiena.
La donna, disperata, è entrata in un esercizio pubblico in quel momento affollato di gente per il mercato settimanale.
La professoressa ha implorato l’aiuto dei presenti, e tutti, dai baristi agli avventori, si sono prodigati per offrirle un appoggio concreto; mentre il presunto molestatore rimaneva per almeno cinque minuti fuori dall’esercizio pubblico, nell’attesa che la donna uscisse dal bar.
C’era chi ha provato a consolarla, e chi, invece, ha chiamato i carabinieri al numero di emergenza per esporre il problema. L’insegnante era agitatissima e terrorizzata.
I militari dell’Arma hanno perlustrato il centro storico, ma nel frattempo l’individuo si era dileguato, confondendosi tra la folla che frequenta il mercato del giovedì.
Anche la Polfer prova a indagare sull’episodio ed eseguirà delle verifiche alla stazione ferroviaria per cercare l’individuo in base alle descrizioni fornite alle pubbliche autorità dalla donna.
Le telecamere potrebbero averlo immortalato. A Portogruaro, anche dopo un episodio del genere, ci si può anche rivolgere al centro Antiviolenza per chiedere consulto e assistenza.
Lo stesso giorno si è poi verificato un secondo episodio molesto, meno grave, nella frazione di Lugugnana. Un uomo non residente a Portogruaro è entrato in un esercizio pubblico rivendicando il diritto di mangiare gratuitamente. Si è allontanato soltanto quando gli si è prospettata la possibilità che arrivassero i carabinieri a identificarlo. L’individuo, particolarmente insistente, anche lui non italiano, potrebbe essere denunciato per violenza privata.
Di questo secondo episodio si stanno occupando invece gli agenti di polizia del locale commissariato.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © La Nuova Venezia