Portogruaro, pestaggio al terminal dei bus: è caccia agli assalitori
A Portogruaro, il pestaggio di un ragazzo alle fermate degli autobus è oggetto d’indagine da parte dei carabinieri, che stanno analizzando i filmati delle telecamere per identificare i colpevoli
Potrebbero avere raggiunto Portogruaro dal treno o attraverso gli autobus i ragazzi che si sono resi protagonisti sabato scorso del pestaggio di un ragazzo alle fermate provvisorie degli autobus sostitutivi, tra l’altro operativi quel giorno per l’interruzione della linea tra Portogruaro e Monfalcone.
Sono in corso le verifiche con i filmati delle telecamere di autobus e treni. I carabinieri sono al lavoro per la loro identificazione. Anche chi ha girato e diffuso il video potrebbe rischiare qualcosa, in termini amministrativi.
Quel giorno a Portogruaro sono arrivati meno treni del solito e anche il traffico dei pullman al vicino terminal della stazione era contenuto. I carabinieri potrebbero avere il profilo di almeno 200-300 persone che quel giorno hanno raggiunto Portogruaro coi mezzi pubblici e poi confrontarli con le immagini dello stesso video diventato di dominio pubblico.
Al vaglio dei possibili Daspo Willy, che allontanerebbero per un periodo anche di 3 anni le persone protagoniste di episodi delittuosi.
Nel frattempo, sulla vicenda, il centrodestra comunale ancora non ha preso una posizione ufficiale, mentre la minoranza continua ad attaccare per le mancate risposte sulla sicurezza.
«Quando succedono fatti così gravi, ci domandiamo dove finiremo di questo passo», dice la consigliera comunale del Pd Irina Drigo, «questa domanda ce la saremmo dovuta porre anni fa, quando si è iniziato a disinvestire sulle politiche giovanili, quando si è gradualmente smesso di investire sulle agenzie educative e si è smesso di credere nelle politiche di integrazione e inclusione sociale. Le politiche repressive sono necessarie, ma è urgente e indispensabile riattivare, sviluppare e potenziare le politiche di prevenzione».
Poi torna la questione dell’organico della Polizia di Stato. «Stupisce la Lega», ha polemizzato l’altro consigliere comunale di Portogruaro, Luigi Geronazzo, all’opposizione dopo avere governato con i leghisti per 9 anni, «si professano paladini della sicurezza, poi bocciano il progetto delle telecamere».
Il fenomeno della carenza di organici e di occhi elettronici preoccupa anche in vista della prossima stagione estiva: i rinforzi dei carabinieri sono arrivati nel 2024 due settimane almeno prima del solito, ma a maggio a Bibione ci sono state due violente rapine, di cui una tentata in gioielleria. Le amministrazioni sono già al lavoro per garantire i rinforzi attesi sul litorale già dalla prossima Pasqua.
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