Portogruaro, aggredisce l’infermiera e resiste ai carabinieri: 58enne in manette
Un 58enne residente a Pordenone è stato arrestato con la duplice accusa di violenza e di resistenza a pubblico ufficiale

Ha dato due volte in escandescenze. Prima contro un’infermiera, intervenuta nella sua abitazione, contro cui l’uomo ha cercato di alzare le mani. Poi contro i carabinieri, chiamati dalla stessa operatrice sanitaria per cercare di gestire la situazione.
E così, venerdì sera, un 58enne residente a Pordenone è stato arrestato con la duplice accusa di violenza e di resistenza a pubblico ufficiale.
Difeso dall’avvocato Antonio Favruzzo, l’uomo è comparso ieri, 26 aprile, nel tribunale di Pordenone dove si è celebrato il processo per direttissima.
Nei suoi confronti, la giudice Carola Basile dopo aver convalidato l’arresto ha disposto l’obbligo di firma presso le forze dell’ordine.
L’avvocato ha chiesto termini a difesa, motivo per cui il processo è stato rinviato al prossimo 29 maggio.
In base alle prime ricostruzioni, l’uomo non avrebbe condiviso la chiamata di soccorso presso la sua abitazione da parte della donna con cui conviveva. E così, alla vista dell’operatrice sanitaria arrivata sul posto, le avrebbe rotto la penna, mettendole le mani addosso, impedendole di redigere la scheda d’intervento.
A quel punto, intuita la situazione di rischio, l’operatrice avrebbe richiesto l’intervento dei carabinieri i quali, arrivati sul posto, sarebbero stati presi a male parole. Una reazione spropositata, sfociata dunque nell’arresto in flagranza per violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
Non è la prima volta che il territorio di Portogruaro registra episodi di aggressione contro sanitari.
Appena un mese fa, un ventenne si era sentito male dopo avere assunto stupefacenti e aveva aggredito l’infermiera durante il trasporto in ospedale: la donna aveva rimediato la rottura degli occhiali e ferite alla bocca.
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