«Portogruarese in declino negli ultimi due anni»

Centrosinistra all’attacco del sindaco Senatore: dal punto nascite alle Fondazioni «Grandi promesse elettorali ma stiamo perdendo tutti i servizi e finanziamenti»
Di Rosario Padovano
DE POLO - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - SINDACO TERESA SENATORE
DE POLO - DINO TOMMASELLA - PORTOGRUARO - SINDACO TERESA SENATORE

PORTOGRUARO. Bilancio più che attivo, con 2 milioni di attivo; ma finanziamenti ridimensionati verso le partecipate. Impoverimento del Portogruarese, a rischio non solo Portogruaro, ma tutto il mandamento con la perdita di servizi. Il grido d’allarme lo lancia il centrosinistra, che darà battaglia il prossimo Consiglio comunale, la prima settimana di maggio.

Il Comune si appresta a chiudere con un utile netto di 2 milioni. Eppure la minoranza evidenza che, a fronte dei lauti guadagni nelle casse comunali, diversi corto circuiti sono in atto: l’assenza di un piano strategico per il Polo tecnologico Polins dopo le dimissioni del consigliere di maggioranza Giorgio Barro dalla sua presidenza; il ridimensionamento dei finanziamenti per il Polo universitario e la Fondazione Santa Cecilia. Meno risorse comunali per le compartecipate si traducono in minori iniziative, minori presenze, minori fatturati globali.

In questo scenario ci sono pure i rapporti di collaborazione con la Regione, che il sindaco Senatore nel suo programma elettorale aveva assicurato sarebbero migliorati ma che ben poco hanno portato: basta pensare al Punto nascita chiuso da quasi 2 anni. A tuonare contro la perdita di servizi e la cancellazione d’iniziative è la Fondazione Santo Stefano, per bocca del suo presidente Antonio Bertoncello, già sindaco per 11 anni.

«Leggo grandi baggianate sul passato, incoerenti e contrastanti tra loro. Prima si è parlato di buchi di bilancio, ma nel 2016 ecco che la giunta Senatore ha prodotto un avanzo di più di due milioni di euro. Sono in atto tentativi inutili di giustificare ritardi e incompetenze. A distanza di quasi due anni se non si hanno idee e non si sviluppano nuovi obiettivi e competenze, ciascuno dovrebbe incominciare a prendere atto delle proprie responsabilità».

Sul caso Polins interviene Marco Terenzi, capogruppo di Centrosinistra più avanti insieme. «Con le dimissioni di Barro dalla presidenza del Polo strategico si apre un nuovo versante d’incertezza per tutto il Veneto orientale. Le certezze di Portogruaro sono messe in discussione da decisioni incomprensibili, da incertezze ed esitazioni di questi due anni di giunyta Senatore»

Infine mette il carico di briscola Roberto Zanin, consigliere comunale e segretario del Pd cittadino. «La perdita del Giudice di Pace credevamo fosse la fine, invece è stato solo una fase dell’impoverimento che stanno conoscendo Portogruaro e il suo mandamento. Nel prossimo Consiglio faremo i conti con la giunta». L’incubo è quello di perdere servizi a tutto vantaggio di Sandonatese e Friuli.

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