Porto, traffici in crescita anche nel 2016
Il 2016 si è chiuso con un saldo positivo ma contenuto per il traffico merci e passeggi nel porto di Venezia che ha movimentato 25,2 milioni di tonnellate, con un incremento del +0,5% sull'anno precedente; in aumento rispetto all’anno precedente anche il traffico delle navi passeggeri che comunque resta sotto i 2 milioni di qualche anno fa.
Le merci sbarcate nel 2016 cono state 19,8 milioni di tonnellate (+0,4%) e imbarcare 5,4 milioni (+1%). I dati confermano la stabilizzazione del traffico portuale nella laguna di Venezia che prosegue ormai da cinque anni, seppure resta la differenza con gli andamenti della movimentazione delle merci prima della crisi globale del 2008, quando si contavano 6 milioni di tonnellate in più di merci movimentate.
Nel 2016, tuttavia, per la prima volta, il traffico di merci su container ha superato la soglia storica dei 600 mila teu.
Per quanto riguarda il traffico dei passeggeri si sono contate 152mila persone (-1,6%) sui traghetti e 1,63 milioni di crocieristi (+1,5%), di cui 1,43 milioni di crocieristi come home-port a Santa Marta (+3,2%) e 198mila in transito (-9,1%).
«I dati ci dicono che sui mercati locali sui quali lavoriamo in esclusiva c'è una sostanziale tenuta del traffico, dettata da un generale stallo dell'economia» si legge in una nota dell’Autorità Portuale di Venezia «mentre sui mercati più lontani che serviamo in concorrenza con altri scali, siamo in fortissima espansione». I container, nello specifico, crescono dell'8.1%, in particolare crescono i container "pieni" (+13.1%) e crescono le esportazioni (278mila container) con un aumento dei traghetti merci (ro-ro) +15.3%, grazie anche alle nuove linee intermodali attivate dal gruppo Grimaldi. In crescita del 31.7% i veicoli commerciali su traghetto che riflettono l'andamento del traffico ro-ro gestito dal terminal di Fusina.
Un altro dato significativo è la movimentazione record nel 2016 dei container, arrivati a 605 mila teu, una balzo considerevole se si pensa che nel 2008 erano 250 mila, da allora ogni anno continuano a crescere ad un tasso medio del 10% nonostante la ridotta accessibilità nautica. Nel settore delle merci varie (general cargo) il totale è stato di 9,1 milioni di tonnellate (+3,1%), di cui 5,6 milioni di tonnellate di merci caricate sui container con un aumento del 7,7%. Nel comparto delle rinfuse liquide spicca lo 0 (zero) del traffico petrolifero (in seguito alla ristrutturazione della bioraffineria dell'Eni), mentre il traffico si è attestato a 9 milioni di tonnellate (+0,8%), di cui 7,5 milioni di prodotti petroliferi raffinati (+1,8%), 1,2 milioni di tonnellate di prodotti chimici (-5,2%) e 262mila tonnellate di altri carichi liquidi (+10,0%).
L’anno scorso anno le rinfuse solide movimentate sono state 7,1 milioni di tonnellate (-2,9%), di cui 2,6 milioni di tonnellate di carbone e lignite (-10,3%), 1,7 milioni di tonnellate di mangimi, foraggi e semi oleosi (+31,4%), 1,6 milioni di tonnellate di prodotti metallurgici (-6,4%), 674mila tonnellate di cereali (-1,1%), 226mila tonnellate di minerali e materiali da costruzione (-6,8%) e 272mila tonnellate di altre rinfuse secche (-33,2%).
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