Porto, paralisi per sciopero

Lo sciopero di 24 ore è stato indetto dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil per smuovere il Governo per una nuova normativa che garantisca le efficienze per l'intero sistema nazionale e per le tutele per i lavoratori dei porti
Foto Agenzia Candussi/ Favarato/ Marghera, via del commercio/ Sciopero degli autotrasportatori
Foto Agenzia Candussi/ Favarato/ Marghera, via del commercio/ Sciopero degli autotrasportatori

VENEZIA. Porto paralizzato e lunghe file di camion, già dalle 6 del mattino di venerdì, ai varchi di accesso ai terminal e alle banchine  in via dell'Elettricità, via del Comercio e via dell'Atomo, presidiati dai lavoratori portuali in sciopero per tutta la giornata. 

Foto Agenzia Candussi/ Favarato/ Marghera, via del commercio/ Sciopero degli autotrasportatori
Foto Agenzia Candussi/ Favarato/ Marghera, via del commercio/ Sciopero degli autotrasportatori

Lo sciopero di 24 ore è stato indetto dai sindacati di categoria di Cgil, Cisl, Uil per  chiedere al Governo di "completare nell'iter parlamentare della legge di Stabilità il buon lavoro sul testo correttivo, svolto dalle commissioni di Camera e Senato, per tentare di trovare una soluzione utile al quadro normativo che garantisca le efficienze per l'intero sistema nazionale e per le tutele per i lavoratori dei porti".

Foto Agenzia Candussi/ Favarato/ Marghera, via del commercio/ Sciopero degli autotrasportatori
Foto Agenzia Candussi/ Favarato/ Marghera, via del commercio/ Sciopero degli autotrasportatori

Secondo i sindacati  "le recenti riforme che hanno liberalizzato e poi accorpato gli scali più vicini (come Venezia e Chioggia) , creando le nuove Autorità di Sistema Portuale , hanno ridotto all’osso la partecipazione del territori oe delle forze sociali nella nuova “governace” a scapito dei lavoratori anche sul piano previdenziale".
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