Porto, merci e passeggeri dati ancora in crescita
MARGHHERA. Il traffico merci e passeggeri nel porto di Venezia, al settimo posto nella classifica dei porti italiani, si avvia a chiudere un altro anno con il segno positivo.
Nei primi dieci mesi del 2016 sono state movimentate 21 milioni e 97.770 tonnellate di merci caricate e scaricate nei terminal di Porto Marghera, con un saldo positivo tra gennaio e ottobre del +0,4 % rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso; in aumento anche nello stesso periodo il traffico passeggeri in Stazione Marittima a Santa Marta, con un totale di 1 milione e 517 mila crocieristi e un saldo positivo rispetto al 2015 del +0,9%, che lievita ad + 1,7 % se si considerano gli ultimi dodici mesi. Continua anche il buon andamento del traffico sia dei container su nave che tra gennaio e ottobre di quest'anno ha superato i 511 mila teus (pari a più del doppio dei container movimentati nel 2008), ovvero il 10,8 % in più dei primi dieci mesi dell'anno scorso e l'11.8% in più se si considerano gli ultimi dodici mesi (ottobre 2015/ottobre 2016) rispetto ai dodici mesi precedenti.
In crescita i traghetti che trasportano camion carichi di meci (ro/ro) con partenze e arrivi al terminal di Fusina di 247 navi, il 34,9 % in più dei primi dieci mesi dell'anno scorso. In discesa invece il trend dei traghetti ro-pax con 25.458 passeggeri trasportati, quasi 10 mila in meno (-15,5%) dell'anno scorso. Aumentano pure i traffici “general cargo”, con 7 milioni e 688 mila tonnellate, pari ad un + 3,8%. In contrazione, invece, le "rinfuse solide" scese a 5 milioni e 752 tonnellate (-4,5%); le navi cisterna con prodotti chimici ridotte a 1 milione e 58 mila tonnellate (-4,9%), il traffico di navi cisterna per la bioraffineria Eni ha movimentato 6 milioni e 373 mila tonnellate (+ 1,8%), in crescita anche cereali (+1,5%), oli e alimenti (+28,5%). Crescita record per i container via fluviale (+97.8%) fino a Mantova.
«I dati ci dicono che sui mercati locali sui quali lavoriamo in esclusiva - commenta il presidente dell'Autorità Portuale di Venezia Paolo Costa - c'è una sostanziale tenuta del traffico, dettata da un generale stallo dell'economia, mentre sui mercati più lontani che serviamo in concorrenza con altri scali, siamo in fortissima espansione». Costa sottolinea anche «il notevole aumento della componente ferroviaria con 45 mila carri merci movimentati negli ultimi dodici mesi e la prospettiva di raggiungere 65-70 mila carri all'anno, ovvero il massimo possibile con le infrastrutture esistenti, ma che potrebbe crescere ancora progettando la linea dei bivi che ci consentirà di uscire dal porto con le merci ovviando di passare per la stazione passeggeri di Mestre».
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