Porto, il ministero delle Infrastrutture apre al progetto Tresse Nuovo

Chiesta la documentazione per presentare alla commissione di valutazione ambientale lo scavo voluto dal Comune e dall'Autorità
Fuori le grandi navi dal bacino di San Marco: da anni se ne parla, senza soluzioni concrete
Fuori le grandi navi dal bacino di San Marco: da anni se ne parla, senza soluzioni concrete

VENEZIA. Il ministero delle Infrastrutture ha battuto quel colpo a favore del progetto di scavo del canale Tresse Nuovo che il Comune di Venezia e il Porto aspettavano da mesi, per poter  presentare alla commissione di Valutazione ambientale il progetto di nuovo ingresso delle navi da crociera in Marittima attraverso i canali dei Petroli, via Marghera, tagliando (appunto) l'isola delle Tresse, per poi arrivare a Venezia parallelamente al ponte della Libertà.

Lo annuncia il presidente dell'Autorità portuale Paolo Costa, cofirmatario del progetto insieme al sindaco Luigi Brugnaro, in alternativa del progtto si scalo a mare in bocca di porto San Nicolò Venise Cruise 2.0 dei privati Duferco-De Piccoli, che al momento è l'unico al vaglio della commissione di impatto ambientale, dopo la sostanziale bocciatura di un primo progetto del porto - lo scavo del Canale Contorta dell'angelo - al quale si è opposto anche il Comune a guida Brugnaro, oltre a tutti i comitati No Grandi Navi che - da parte loro - vogliono però tutti i transaltlantici fuori dalla laguna e quindi appoggiano solo il progetto Duferco-De Piccoli.

Il presidente del porto Costa: "Canale Tresse largo 120 metri in curva"

Tant'è, il ministero dopo mesi di silenzio - e le audizioni di questi giorni di Brugnaro e Costa in Senato, oltre agli incontri del sindaco con il premier Renzi e il ministro Galletti la scorsa settimana a Venezia -ha fatto un passo avanti. "In questi giorni in cui si tiene negli USA la fiera mondiale di settore per la crocieristica è anche giunto il via libera del ministero delle Infrastrutture ad investire per completare gli studi di impatto ambientale (SIA) del progetto Tresse Nuovo per completare la documentazione presentata alla commissione di VIA", commenta il presidente del porto, ex sindaco e ex ministro Paolo Costa, " Il Ministero ha infatti ribadito il carattere prioritario del progetto Tresse Nuovo rispetto ad altri progetti, tenendo conto così della volontà e dei parerei espressi dagli enti locali”. Ha dichiarato da Fort Lauderdale (USA) .

Sul significato di "carattere prioritario", però, non ci sono spiegazioni certe e dal ministero, al momento, solo silenzio,

Tresse o terminal al Lido? Battaglia legale

"Tutte notizie che sono state comunicate ai partecipanti al Seatrade Cruise Global a Fort Lauderdale", prosegue, "che in più occasioni durante la Fiera e la Conferenza parallela, hanno sollevato il caso Venezia come indecisione che provoca danni rilevanti all'occupazione in un'industria che altrimenti, anche nel resto d'Europa, si sta sviluppando a ritmi sostenuti. Notizie importanti  che si aggiungono al premio ricevuto dal Porto di Venezia e VTP che secondo Cruise Insight anche nel 2015 è migliore home port (porto di arrivo è destinazione) crocieristico. Premio che ancora una volta sottolinea l'irrinunciabile efficienza ed efficacia raggiunta dal terminal di Marittima, vero fulcro della crocieristica veneziana".

Venezia miglior home port del Mediterraneo
Una panoramica del posto passeggeri di Venezia in Marittima

Tema caldo, che da sempre vede i NoGraniNavi mobilitati contro qualsiasi progetto che mantenga le navi in laguna, come dimostra anche la recente "battaglia navale" in occasione del vertice Renzi-Hollande a Venezia

Battaglia navale a Venezia contro le grandi navi

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