Porto, arrivano 3 milioni dall’Ue Si allarga il terminal di Fusina
I soldi serviranno per la costruzione della nuova darsena dell’accesso gestito da Venice Ro-Port Mos Una parte dei finanziamenti servirà per studiare l’accessibilità nautica e lo sviluppo del corridoio
Oltre 3 milioni al porto di Venezia dall’Europa per il raddoppio del terminal di Fusina, il potenziamento dell’accessibilità nautica e stradale e la collaborazione tra i porti. L’Unione Europea ha approvato lo stanziamento dei fondi a sostegno delle infrastrutture europee: il porto si è aggiudicato 2 progetti tra i 13 approvati per l’Italia nell’ambito del banco 2016 della Connecting Europe Facility (CEF), su un totale di 349 presentati. Inoltre, sono stati selezionati 35 progetti del bando 2016 del Programma europeo di Cooperazione Transnazionale “Adriatico-Ionico” (Adrion), di cui 2 riguardano l’Autorità di Sistema Portuale.
Il contributo per il porto di Venezia ammonta a 3, 25 milioni di euro che consentiranno di potenziare i traffici e le infrastrutture dello scalo lagunare. Oltre 2, 6 milioni di euro sono stati approvati nell’ambito delle Autostrade del Mare (Mos) e serviranno per cofinanziare la realizzazione della seconda darsena del Terminal di Fusina (gestito da Venice Ro-Port Mos), e studi per migliorarne l’accessibilità nautica e lo sviluppo del corridoio Adriatico in collaborazione con Ram (Rete Autostrade Mediterranee). Potenziare le capacità del terminal e la sua accessibilità nautica sono le motivazioni rilevate dalla Commissione nel concedere il cofinanziamento che consentirà di raddoppiare la capacità del terminal entro 2020.
Il Coordinatore del progetto è l’Autorità di sistema portuale dell’Adriatico Settentrionale assieme agli altri partner Venice Ro-Port MoS, Autorità Portuale di Patrasso, Rete Autostrade Mediterranee, Grimaldi Euromed, Kombiverkehr. Il valore complessivo dell’investimento pubblico-privato è di oltre 10 milioni di euro (co-finanziati al 30%).
Il secondo progetto co-finanziato dall’UE si chiama Ursa Major Neo e vede come capofila il Ministero dei Trasporti tedesco assieme a quello italiano e olandese. Obiettivo: sviluppare una piattaforma Its (Intelligent Transport Services for road) per il miglioramento della gestione del traffico stradale lungo i corridoi europei. In questo progetto si inserisce anche l’attività del Porto di Venezia per un budget complessivo di 480 mila euro per il miglioramento dell’accessibilità stradale dello scalo. Il valore totale del progetto è di quasi 150 milioni di euro co-finanziati al 20% dall’UE.
Da ultimo il porto di Venezia si aggiudica anche 2 progetti del bando 2016 del Programma europeo di Cooperazione Transnazionale “Adriatico-Ionico”. Budget totale per il porto pari a 360 mila euro per lo sviluppo di nuove catene logistiche multimodali e il miglioramento della sostenibilità dei servizi di trasporto merci.
(m.a)
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