Portiere d’albergo

Lorenzo Maddalena è concierge a Palazzo Venart Hotel, albergo che ha uno dei più bei giardini in riva al Canal Grande. Lorenzo lavora in questa dimora antica dopo un apprendistato in diversi altri hotel. Un lavoro, il suo, che lo affascina perché lo mette a contatto con persone di culture diverse. «È un continuo scambio con i clienti. Ogni giorno si imparano cose diverse e poi, da parte nostra, c’è l’impegno di spiegare la nostra cultura, spiegare una città unica al mondo per i suoi ritmi, per le sue bellezze, per il fatto che è priva di auto, per la sua fragilità e che non è solo San Marco o Rialto. Per questo siamo noi, per primi, che dobbiamo amare la nostra città. Solo così la puoi raccontare agli altri», spiega Lorenzo. «Con i clienti, da noi, hai un rapporto quotidiano, uno scambio continuo. Dove ho lavorato in passato, il cliente lo vedevi all’arrivo e poi alla partenza. Qui il cliente ti chiede continuamente luoghi, storie, specialità culinarie e dove andare e cosa vedere. Sei messo alla prova e devi conoscere la nostra storia perché davanti hai persone che vogliono sapere, curiose del luogo e anche preparate».
giro in gondola
Poi ci sono le richieste più svariate, come il giro in gondola da organizzare, perché lui chiede in sposa lei e deve inginocchiarsi in un punto preciso per consentire a un fotografo di immortalare, da un ponte, l’attimo. Ma c’è la ricca americana che chiede di spianare il giardino dell’hotel perché lei deve fare yoga e gli avvallamenti che ci sono la disturbano. Ma Lorenzo ha pure una la passione per la fotografia ereditata dal padre che gli ha insegnato anche a sviluppare le pellicole. Adora i ritratti e soprattutto riprendere gli amici musicisti. Con molti dei quali in passato ha suonato. —
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