«Porteremo con i droni le medicine nelle isole nella laguna di Venezia»

L’annuncio di Senno (Ames): «Stiamo lavorando con gli studenti del liceo di Dolo» Bilancio problematico per il 2016, sconti per i possessori di “Venezia Unica”
Un drone: gli studenti del liceo Galilei ne hanno progettato uno "farmacista", progetto sul quale stanno lavorando roa con Ames
Un drone: gli studenti del liceo Galilei ne hanno progettato uno "farmacista", progetto sul quale stanno lavorando roa con Ames

VENEZIA. Le medicine nelle isole della laguna? Portate con i droni. L’idea è degli studenti del liceo di Dolo Galileo Galilei e l’amministratore delegato di Ames Gabriele Senno l’ha fatta sua: «Stiamo studiando con loro come realizzarla, per andare incontro soprattutto alle persone più anziane o che non si possono muovere di casa, residenti nelle isole». Così, Senno racconta a margine della commissione comunale nella quale i vertici di Ames - società del Comune che gestisce 14 farmacie e fornisce 2 milioni di pasti l’anno a 14 mila tra bambini e personale delle scuole per l’infanzia comunali - ha presentato il suo bilancio 2015.

Conti che si annunciano difficili per questo 2016, anche se l’assessore al Bilancio Michele Zuin esclude «al momento qualsiasi ipotesi di privatizzazione delle farmacie comunali, anche per non lasciare scoperte parti del territorio non “appetibili” al privato, per le quali verrebbe meno un servizio essenziale».

Il bilancio dell’azienda è unico e presenta un andamento che ha suscitato le domande di molti consiglieri: un risultato di esercizio di 50 mila euro nel 2013, 70 mila nel 2014, ben 400 mila nel 2015 e un preventivo di soli 30 mila quest’anno, a fronte di un costo di gestione stazionario sui 10 milioni di euro. Come è possibile? «Incide in maniera fondamentale la chiusura della farmacia che avevamo appena aperto ad Auchan (su sentenza del Tar Veneto, per il ricorso vinto da una vicina farmacia privata, ndr) e di quella di Cavallino Treporti», ha spiegato il direttore di Ames Lugato, «anche se a luglio apriremo a Salzano». Andamento che l’assessore Zuin s’impegna pubblicamente a «verificare». Senno non nega di «non dormire la notte» per trovare il modo di far aumentare gli incassi dell’azienda che - legge Madia alla mano - non potrà chiudere in passivo, pena lo scioglimento.

E così, accanto al servizio di prenotazione del visite, si punta molto sulla promozione: convenzioni con Avm e Vela per i titolari di “Venezia Unica”, che si vedranno recapitare sul cellulare offerte di sconti per integratori e cosmetici, mentre si sta lavorando con l’Asl anche a una “card” per pacchetti sanitari ai turisti.

«Le nostre farmacie si stanno specializzando come punti informativi sull’alimentazione sportiva, veterinaria, il biologico, le intolleranze», concludono Senno e Lugato, «gli integratori che hanno anche un margine maggiore dei farmaci». Annunciato anche un accordo con le scuole per recuperare il cibo non mangiato dai bambini e destinarlo a cani e gatti dei rifugi convenzionati.

 

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