Portegrandi, conca da riscoprire

QUARTO. La presentazione del libro di Michele Zanetti “La ballata di Temi” darà il via, stasera, alle iniziative per richiamare l’attenzione dell’opinione pubblica sulla conca di Portegrandi, attraverso il ricordo della figura di Giovanni Simoncin. Da tutti conosciuto come “Nane Cristo”, artigiano e artista scomparso di recente, Giovanni Simoncin era un famoso costruttore di zimbelli per la caccia in laguna. L’appuntamento di oggi è in programma alle 20.45, nel centro civico di Portegrandi.
Oltre alla presentazione del libro, è prevista una proiezione commentata sul tema “Uomini di palude”
L’intera manifestazione, che culminerà domenica, s’intitola “Luoghi e persone: la Conca di Portegrandi, il Sile, Nane Cristo” ed è promossa dal Comune, in collaborazione con il Comitato cittadini di Portegrandi, l’Associazione ornitologica Basso Piave e altre realtà del territorio.
Domenica si svolgerà una “passeggiata di comunità” per chiedere simbolicamente la restituzione delle strutture e degli edifici della conca alle loro funzioni storiche. Partenza alle 9 dalla biblioteca comunale, presso la piazzetta antistante il nuovo centro culturale “Tina Merlin” e percorso che si snoderà lungo il Sile fino a Portegrandi. Partecipazione libera, ma è gradita la prenotazione rivolgendosi alla biblioteca.
«Si tratta di un’occasione per conoscere e valorizzare un luogo di grande pregio come la conca di Portegrandi», spiega il sindaco Silvia Conte, «che è area privata oggetto di un fallimento dal 2012 e che oggi si presenta in uno stato di abbandono e di precarietà, ma alla quale la nostra comunità è fortemente legata affettivamente e che offre delle eccezionali potenzialità per uno sviluppo sostenibile che potrebbe dare un forte rilancio all’economia di tutto il territorio». L’occasione di coniugare riscoperta della natura, cultura, e l’omaggio a una grande figura come Simoncin.
Giovanni Monforte
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