Portabagagli abusivi, bloccati dieci rom

Polizia ferroviaria e lagunari del Serenissima impegnati per controllare il fenomeno in stazione
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MESTRE. Polizia ferroviaria e lagunari del Reggimento Serenissima, ieri mattina, hanno bloccato una decina di portabagagli abusivi al binario sei della stazione di Mestre. Quindi dopo averli fermati li hanno portati in ufficio per la fotosegnalazione e la denuncia. Quasi tutti sono romeni di etnia rom.

I portabagli abusivi sono ricomparsi, da circa una settimana, in una decina alla stazione di Mestre e subito sono scattate le segnalazioni e le lamentele, preoccupate ed infastidite dei viaggiatori. I portabagagli abusivi sono tornati scatenando l'irritazione di chi al binario attende il treno, costretto a convivere con i modi tutt'altro che gentili di questi stranieri che in pratica costringono i viaggiatori a farsi portare la valigia dentro e fuori la stazione, in cambio di una mancia mai volontaria ma richiesta con fare, anche, aggressivo. I viaggiatori naturalmente si sono rivolti alla polizia ferroviaria che già qualche mese fa era riuscita ad allontanare queste persone che per settimane avevano imperversato sui marciapiedi e nei sottopassi.

Da alcuni giorni polizia, militari e personale delle ferrovie hanno intensificato i controlli proprio per allontanare queste persone e impedire che riprenda il fenomeno dei portabagagli abusivi.

In stazione a Mestre è difficile attivare sistemi di controllo degli accessi ai binari come quelli approntati in varie stazioni di testa, da Milano a Roma, cioè i varchi di controllo con accesso consentito solo ai possessori di biglietto. Mestre, stazione passante, si riempie non solo di accattoni ma anche di questi portabagagli, spesso messi in fuga dai controlli della polfer. In alcuni casi sono scattati anche dei fermi nei confronti dei più facinorosi, che sono arrivati ad aggredire anche il personale delle ferrovie che controlla la stazione.

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