Porta Santa del Giubileo, tutto pronto a San Marco
VENEZIA. Ieri, nella solennità dell’Immacolata Concezione e cinquantesimo dalla chiusura del Concilio, il Pontefice ha aperto, a Roma, la Porta Santa che accoglierà l’umanità proveniente da ogni angolo della terra. Lo scorso 29 novembre invece Papa Francesco da Bangui, capitale della Repubblica Centrafricana, ha dato il via anticipatamente al Giubileo straordinario della misericordia. Tra le novità dell’Anno giubilare l’importanza che il Papa ha voluto dare alle Chiese locali. È la prima volta che accade: ogni singola diocesi - la Cattedrale e il santuario - avrà la sua Porta Santa.
Domenica 13, alle 16, inizierà il tempo della misericordia. Nella Basilica di San Marco il Patriarca Moraglia aprirà la Porta Santa di San Clemente, la più antica della Cattedrale, sulla destra della facciata, poi nel periodo di Quaresima (febbraio/marzo 2016) ne verranno aperte altre due: una nella chiesa parrocchiale di Borbiago, l’altra in quella di Eraclea.
Moraglia. Ieri, durante la messa solenne, il Patriarca ha così esordito nell’omelia: «Quest’anno il giorno dell’Immacolata coincide con l’apertura, a Roma, della Porta Santa del Giubileo straordinario della Misericordia». E ha proseguito leggendo parte della Bolla di indizione, Misericordiae Vultus, sulla figura di Maria, Madre della Misericordia. «L’anno giubilare straordinario della Misericordia, come domanda il Papa», ha detto il Patriarca, «offre, in Maria, un cammino di vero ritorno a Dio insieme a tutte le nostre comunità».
Ponendo riflessioni teologiche sul ruolo di Maria il Patriarca ha rievocato nuovamente il Papa: «Conversione e misericordia vanno sempre insieme e ne parleremo a lungo durante quest’anno». A conclusione della messa monsignor Antonio Meneguolo, arcidiacono di San Marco, ha annunciato l’evento universale di fede: «Il raduno diocesano è fissato alle 15.30 in Piazza, poi alle 16 sarà aperta la Porta Santa».
Modalità. In Piazza, che sarà blindata, i gruppi scout accoglieranno le persone che vorranno accedere per il primo momento celebrativo pubblico, invece in Cattedrale ne potranno entrare mille (il numero corrisponde alla capienza massima della Basilica) munite di pass nominativi: seicento i fedeli, quattrocento le autorità e i rappresentanti di altre confessioni cristiane. Il Patriarca Moraglia salirà su un apposito palco, davanti alla Basilica. Vicino al presule vi sarà un laico che leggerà un brano della Bolla di indizione. Successivamente il corteo processionale si avvierà verso Porta di San Clemente dove il Patriarca batterà i tre canonici colpi ed aprirà la Porta Santa. Seguirà la celebrazione eucaristica e la benedizione solenne.
In Basilica. Dal giorno dell’annuncio dell’Anno giubilare il Patriarcato ha dato avvio a importanti lavori di pulitura e restauri: i mosaici, le due lampade votive, la Madonna del Bacio. Per segnalare il percorso è stata posizionata una passerella con una corsia rossa. È di questi ore la nuova copertura a fiori delle colonne della navata centrale. La Basilica, Casa della Misericordia, sarà aperta ogni giorno dalle 9,30 alle 16,30.
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