Porta Santa a San Donà attesi oltre duemila fedeli

La cerimonia domani alle 18,30 in Duomo, non ci sarà il vescovo Gardin Resterà aperta fino al 15 maggio. Le novità della viabilità e dei parcheggi
San Donˆ (VE): il Duomo. 27/10/00 (c) Light Image Studio. Morsego.
San Donˆ (VE): il Duomo. 27/10/00 (c) Light Image Studio. Morsego.

Sono attesi oltre duemila fedeli domani, primo venerdì di Quaresima, nel Duomo di San Donà per l’apertura della Porta Santa, legata al Giubileo straordinario della Misericordia indetto da Papa Francesco. La cerimonia d’apertura è fissata per le 18,30. Ieri, in municipio, si è tenuta un’apposita conferenza dei servizi per studiare le modifiche da apportare alla circolazione stradale, in considerazione del notevole afflusso previsto di fedeli. Al vertice hanno partecipato i rappresentanti di polizia locale, carabinieri e polizia di stato.

Si è deciso di istituire un divieto di sosta attorno al Duomo a partire dalle 15. Lungo la parte nord di piazzetta Trevisan, invece, sarà previsto il doppio senso di marcia, per far defluire il traffico da e per via Ancillotto e via XIII Martiri. I fedeli potranno regolarmente utilizzare i posti auto del parcheggio di piazza Rizzo. La celebrazione eucaristica di apertura della Porta Santa sarà presieduta dal vicario generale della Diocesi di Treviso, monsignor Adriano Cevolotto. Ad affiancarlo sul pulpito saranno i sacerdoti delle parrocchie sandonatesi. Non ci sarà, invece, il vescovo Gianfranco Agostino Gardin, che ha già deciso di dedicare a San Donà una specifica visita pastorale in programma dal 24 febbraio al 6 marzo.

Tornando all’appuntamento di domani, si attende una cerimonia particolarmente significativa. All’inizio della funzione il celebrante uscirà da una delle porte laterali del Duomo per rientrare dalla Porta Giubilare, al centro. Alla funzione religiosa parteciperà anche il sindaco Andrea Cereser. «L’apertura della Porta Santa è un invito a sperare», commenta il primo cittadino, «anche da un punto di vista laico il Giubileo aperto da Papa Francesco tocca un valore, la misericordia, che accomuna al di là del credo di ciascuno».

La Porta Santa di San Donà rimarrà aperta poi fino al 15 maggio, giorno di Pentecoste. Quella di San Donà è una delle quattro Porte Sante aperte nella Diocesi di Treviso, l’unica nella parte veneziana. Oltre a quella aperta nella cattedrale di Treviso, le altre due Porte Sante sono previste nel santuario delle Cendrole a Riese Pio X (Treviso) e nei Santuari Antoniani a Camposampiero (Padova). La scelta del vescovo di aprire queste Porte Sante rispecchia la volontà di Papa Francesco, che ha voluto che il Giubileo straordinario fosse il più possibile condiviso.

Giovanni Monforte

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