Porta il Suv a riparare ma glielo rubano di notte
PORTOGRUARO. Le hanno rubato la macchina parcheggiata in un piazzale dopo la riparazione in una vicina officina. Incredibile disavventura per una donna di 46 anni, un’imprenditrice residente a Sacile. È accaduto in viale Trieste. I ladri se ne sono andati via con la sua Bmw X5, del valore complessivo di 40 mila euro. La donna, mentre procedeva al volante della sua vettura, accortasi di un problema al cruscotto (si era infatti accesa una spia sulla macchina), ha deciso di accostare, rivolgendosi al meccanico di Motorsport. L’accordo tra le parti era che, dopo la riparazione, il meccanico la parcheggiasse fuori dall’officina, in un piazzale che si trova proprio di fronte alla sede. La donna è venuta a riprendersi la vettura l’indomani (cioè ieri mattina), dopo essere stata riaccompagnata da Sacile a Portogruaro saldando il conto della prestazione fornita dal meccanico. Invece la vettura si è “volatilizzata”. Lo sconcerto è stato enorme quando la donna si è recata ieri mattina in officina. Infatti l’accordo non era stato rispettato, in quanto, su quel piazzale, la sua Bmw X5 non c’era. Così la donna è entrata in officina. Credeva tuttavia che la Bmw fosse ancora sotto riparazione. Invece il meccanico, che l’aveva assistita il giorno prima, le ha raccontato che la vettura era stata riparata e, come da accordi, era stata posizionata nel piazzale antistante il Motorsport. Apriti cielo. La donna si è fatta cogliere dal panico. Le è stato consigliato di rivolgersi alla vicina stazione dei carabinieri. Di fronte ai militari la donna ha sporto regolare denuncia. I carabinieri hanno già avviato indagini sull’incredibile fatto. Evidentemente i ladri conoscono le abitudini dell’officina. Sono molti infatti i meccanici che, nel Veneto orientale, sulla fiducia, dopo le riparazioni parcheggiano le vetture pronte vicino alle loro attività, fuori comunque dalla loro area di lavoro. Per i carabinieri i banditi hanno agito caricando la vettura, in piena notte, su un carro attrezzi o su un autocarro, confidando di non farsi vedere da alcuno, in quanto la zona è particolarmente isolata. L’hanno fatta franca portandosi via il Suv. L’emergenza furti nel frattempo continua. Dopo le 10 biciclette rubate ritrovate a Pramaggiore, vicino a un casolare, è avvenuto un altro furto a Bisciola, al confine con Pravisdomini. Qui i banditi si sono impossessati di un decespugliatore e di una motozappa.
Scoperti, infine, gli autori di un furto avvenuto nei locali della parrocchia di La Salute di Livenza: in tutto ben 340 euro. La cosa è stata denunciata ai carabinieri di San Stino dal parroco don Pietro Gardiman. Gli investigatori hanno individuato i responsabili, si tratta di due sedicenni della zona, segnalati alla Procura.
Rosario Padovano
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