Ponte di Rialto, fine lavori per dicembre

Confermato il cronoprogramma del restauro dopo il sopralluogo di Brugnaro e dello sponsor Renzo Rosso: «Siamo al 70%»
Di Enrico Tantucci
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 15.07.2016.- Luigi Brugnaro e Renzo Rosso, andamento dei lavori di restauro del ponte di Rialto
Interpress/M.Tagliapietra Venezia 15.07.2016.- Luigi Brugnaro e Renzo Rosso, andamento dei lavori di restauro del ponte di Rialto

Finirà nei tempi previsti, e cioè a fine dicembre, il restauro del ponte di Rialto, che è attualmente al 70% del suo svolgimento. È questa la notizia più importante - considerando il ritardo iniziale di un paio di mesi accumulato per il ricorso al Tar dell’impresa seconda classifica - scaturita dal sopralluogo in cantiere compiuto ieri dal sindaco di Venezia Luigi Brugnaro e dallo sponsor dell’intervento, l’industriale vicentino dell’abbigliamento giovanile Renzo Rosso, che con la sua capogruppo Only The Brave ha stanziato 5 milioni di euro per l’intervento. Uno dei pochi segni di continuità tra la Giunta Brugnaro e la Giunta Orsoni, visto che proprio con il sindaco precedente si era avviato l’intervento e la sponsorizzazione.

«Sono questi gli imprenditori di cui la città ha bisogno - ha sottolineato il sindaco-imprenditore Brugnaro - disinteressati e disposti a investire per la città. Questa è la strada giusta per aiutare Venezia”».

E qui non è mancata la nuova “stoccata” dopo la risoluzione dell’Unesco sulla città: «Non come l’Unesco che sa dare solo avvertimenti di cui abbiamo le scatole piene. E poi: ha più bisogno l’Unesco di Venezia o il contrario? Tutti vogliono farsi pubblicità con il nome di questa città». Da parte sua, Renzo Rosso - prima di andare in Piazza San Marco per essere l’ospite d’onore della cerimonia delle lauree di Ca’ Foscari, ha aggiunto: «Amo Venezia, fin da quando appunto frequentavo l’università di Ca’ Foscari, anche se non sono poi riuscito a laurearmi. È stato il Dalai Lama, nell’incontro che ha suo tempo ho avuto con lui, a farmi capire che un imprenditore di successo deve restituire qualcosa di ciò che ha avuto alla comunità, ed è ciò che ho iniziato a fare, comunicando». Rosso ha annunciato l’organizzazione di un grande evento di spettacolo a fine restauro. «Lo faremo in concomitanza probabilmente con l’apertura della Biennale Arti Visive il prossimo anno, un po’ dopo la fine del cantiere – ha detto - ma lo stiamo ancora organizzando. Avevo già contattato un grande personaggio che purtroppo non è disponibile».

Ma tornando al cantiere del ponte di Rialto, il direttore dei lavori, l’architetto Roberto Benvenuti e il capogruppo delle imprese (Lares, Lithos e Setten) che stanno lavorando in cantiere, l’ingegner Mario Cherido hanno chiarito il cronoprogramma. Manca ancora all’appello la parte edilizia della rampa nord, con la sia impermeabilizzazione e la parte centrale del ponte, la più delicata, perché qui si dovrà lavorare soprattutto di notte per non bloccare il transito del ponte, che è stato garantito per titta la duratadei lavori. Un impegno rispettato, nonostante le difficoltà. Risolti i problemi che hanno imposto una variante (dal costo di circa 900 mila euro) soprattutto per la rottura - constatata - di tutte le mensole di appoggio delle balaustre colonnate, con un delicato lavoro di consolidamento. I lavori dovrebbero quindi durare complessivamente 18 mesi, come previsto, e minima – intorno all’1 per cento - è stata la sostituzione di materiali, in particolare per la pavimentazione, sotto il controllo attento della Soprintendenza. Un restauro esemplare per un manufatto che non lo aveva mai subìto in modo integrale in oltre 400 anni di storia.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © La Nuova Venezia