Ponte della Libertà, da lunedì nuovi disagi per i cantieri del tram
Ponte della Libertà: da lunedì il cantiere si ri-trasferisce in direzione Venezia, con la posa delle rotaie del tram, a partire dai Pili. Proseguono così i lavori e continuano a fioccare le multe a chi non rispetta il limite dei 40 chilometri lato cantiere e dei 50, in senso opposto.
Limiti e sanzioni. Sono in media ancora 250 al giorno le “foto” scattate dai quattro autovelox a ai mezzi che non rispettano i rigidi nuovi limiti in vigore sul Ponte. «Numeri ormai stabilizzati, dopo i picchi iniziali», confermano i vigili urbani, «segno che gli automobilisti cominciano a capire: è sempre così, all’inizio non si rassegnano ai limiti. Comunque, si tratta di mezzi privati: non più di 4-5 sono state sinora le multe a bus Actv». «Limiti che non saranno innalzati, sia chiaro», commenta l’assessore alla Mobilità Ugo Bergamo, «se in questi giorni di Ferragosto sono stati portati a 50, è solo perché i lavori si sono chiusi in anticipo in direzione Mestre e con disagi contenuti. È stato anche posizionato il nuovo guardrail centrale: da lunedì si riprende, iniziando la posa delle rotaie, con 40 chilometri all’ora di limite, lato cantiere».
Lavori e disagi. Nell’ormai tradizionale appuntamento stampa per fare il punto dei lavori, il presidente di Pmv Antonio Stifanelli spiega: «Il cronoprogramma della posa delle rotaie verso Venezia prevede l’ultimazione di questa fase per il 12 ottobre: dipende solo dal tempo, che non vi siano piogge scroscianti e la temperatura non scenda sotto i 7 gradi. Lavoreremo giorno e notte».
Disagi, però, non mancheranno: rallentamenti potranno facilmente crearsi, infatti, in corrispondenza del restringimento ad una corsia - per un massimo di 500 metri, solo nella fascia oraria 13-20 - necessario, osserva Stifanelli, «perché nel corso della posa delle rotaie serve l’accompagnamento a lato di una speciale macchina, che occupa una delle due corsie di marcia».
A partire dal 3 settembre, lo scavo del binario investirà gli ultimi 400 metri verso Venezia, spostandosi nella corsia centrale riservata a bus e taxi, attraverso la quale anche il tram arriverà a Venezia. «In questa fase di lavori», prosegue Stifanelli, «lavoreremo solo di notte e dalle 20 alle 6 i mezzi transiteranno solo nella corsia di destra, sia per il Tronchetto che per piazzale Roma».
In direzione Mestre, la posa della rotaia inizierà il 13 ottobre per concludersi - tempo permettendo - per metà novembre. A quel punto, si lavorerà nella parte centrale del ponte - con due corsie in direzione Mestre e due verso Venezia per le auto - per la posa dei pali di alimentazione del tram, laddove c’erano i lampioni.
«Nelle prossime settimane, l’assessore ai Lavori pubblici Maggioni definirà con l’impresa anche la nuova illuminazione a raso che sarà posata a fine cantiere», osserva Bergamo.
In autunno inizieranno anche i lavori di Anas sul cavalcavia di San Giuliano e le strade di sua competenza, per consegnarlo a Pmv per primavera, per la posa dei binari.
Piazzale Roma. L’ingresso in città, per certi versi, è ancora un’incognita. I lavori dall’incrocio per il Tronchetto verso Venezia inizieranno ad ottobre: il progetto autorizzato dal ministero prevede la fermata a destra della nuova rotonda, in corrispondenza del camminamento con aiuole, che sarà in parte smantellato. Ma l’amministrazione conta di vedersi presto autorizzato dal ministero lo sdoppiamento della linea fino a San Basilio (con discesa dalla rampa dopo il semaforo, fermata al Tronchetto e Santa Marta), con Sant’Andrea a fungere da snodo tra i due capolinea. «I 28 milioni necessari ci sono, l’accordo con l’Autorità portuale pure, contiamo di avere presto notizie dal ministero», commenta Bergamo, «potremmo arrivare a San Basilio già nel 2014».
Tempi e costi del tram. In stazione di Mestre proseguono intanto lavori per il sottopasso: «Contiamo di far passare i primi tram in fase di pre-esercizio per giugno 2013», osserva Stifanelli, «e di andare in linea da Favaro a Marghera per Natale. Per la linea verso Venezia si prevede di chiudere il cantiere per la fine del 2013 e andare in esercizio nel 2014. I costi? Sempre gli stessi da cinque anni: il tram per la linea Favaro-Marghera e Mestre-Venezia costerà 197 milioni». Partner privati - spiega l’assessore Bergamo - il Comune ne cerca al momento solo per una linea verso l’ospedale all’Angelo, che passi da via Fradeletto, via Ca’ Rossa. Per l’aeroporto, invece, nessuna decisione è presa: penso avrebbe senso aspettare l’avvio dell’ormai prossima Sfmr per utilizzarla come interscambio».
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