«Pompe in azione solo con allerta meteo»
BRONDOLO. «Le proteste dei cittadini per gli allagamenti di alcune zone di Sottomarina sono ampiamente comprensibili e giustificabili». Così risponde il vicepresidente di Veritas, Giacinto Pesce, dopo i nubifragi che hanno mandato in tilt la città. Ieri alcuni residenti ed esercenti di Ridotto Madonna sono andati negli uffici di Veritas per protestare contro il mancato funzionamento delle pompe nel quartiere. Su questo tema interviene direttamente il vicepresidente. «I nostri impianti sono regolarmente funzionanti» ribatte Pesce, «ma le motopompe non sono state azionate in quanto l'autorizzazione allo scarico rilasciata dal Magistrato alle acque è subordinata all’allerta meteo regionale con un grado di moderata o elevata criticità». Lunedì 26 l'Arpav aveva previsto, per la giornata di ieri, precipitazioni anche intense ma, per Veritas, non c'era nessun allarme meteo. «Nell’allerta pervenuta in questi giorni per le nostre zone» spiega Pesce, «si parlava di regolare criticità e ciò non ha permesso ai nostri tecnici di azionare le pompe in quanto non avevano titolo a farlo».
Secondo l'azienda veneziana, quindi, la responsabilità della mancata attivazione dei macchinari non è imputabile a essa. Pesce annuncia però che è stata concordata, con il Magistrato alle acque, una modifica al piano di intervento, che permetterà di attivare le apparecchiature anche in assenza di allarmi particolari: «Dopo due giorni di intensi contatti con il Magistrato alle Acque, con gli assessori Riccardo Rossi e Maurizio Salvagno, con il direttore generale di Veritas Andrea Razzini e con l’ingegner responsabile Giuseppe Favaretto, valutati con grande preoccupazione i fatti, abbiamo disposto l’attivazione dell’impianto della Navicella e delle pompe carrellate del Lusenzo, anche in casi di allerta meteo regionale di regolare criticità». (a.var.)
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