Polvere sospetta alle Poste fuori clienti e dipendenti Erano preparati per dolci

Polvere sospetta, evacuata la sede delle Poste di via Torino. L’allarme è scattato attorno alle dieci del mattino quando alla Questura è arrivata la chiamata dalla sede mestrina, in cui si spiegava...
Foto Agenzia Candussi/ Scattolin/ Mestre, via Torino/ Allarme alle Poste
Foto Agenzia Candussi/ Scattolin/ Mestre, via Torino/ Allarme alle Poste

Polvere sospetta, evacuata la sede delle Poste di via Torino. L’allarme è scattato attorno alle dieci del mattino quando alla Questura è arrivata la chiamata dalla sede mestrina, in cui si spiegava che un addetto allo smistamento del materiale che viene spedito e che arriva ogni giorno, aveva trovato un pacco dal quale fuoriusciva una polvere bianca non ben indentificata e che aveva destato preoccupazione e sospetto.

A quel punto sono stati contattati i vigili del fuoco che sono intervenuti immediatamente con il furgone del Nucleo Ncbr - Nucleo biologico chimico e radiologico - la polizia postale e la polizia di stato.

In questi casi, infatti, scatta il protocollo di sicurezza che deve essere seguito, specialmente per il timore che si tratti antrace, nel qual caso si deve evitare che il batterio si disperda. I clienti che si trovavano in quel momento in attesa di eseguire delle operazioni sono stati fatti uscire, la sede è rimasta chiusa fino alle 12.20.

I dipendenti che potevano essere venuti in contatto con la busta sono stati invece isolati all’interno della struttura, in attesa di capire se fosse necessario o meno sottoporre gli addetti alla specifica profilassi prevista per queste situazioni. Nel frattempo la polizia ha cercato di contattare i destinatari del pacco per capire di cosa poteva trattarsi. Un paio di ore dopo gli agenti hanno individuato la destinataria della corrispondenza, che è stata portata sul posto. La donna avrebbe rivelato il contenuto che fuoriusciva dal pacco, nulla di velenoso o potenzialmente pericoloso, ma del materiale da cucina, farina o lievito, un preparato per dolci.

A quel punto avute le rassicurazioni del caso, le poste sono state quasi immediatamente riaperte e l’ufficio è tornato alla normalità. A maggio una famiglia di Marcon era stata sottoposta alla profilassi dopo aver trovato nella cassetta postale un foglio pubblicitario appallottolato all’interno del quale c’era una polvere bianca. In questo caso il materiale era stato fatto analizzare per fugare ogni dubbio. —

M.A.

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