Polstrada, salvate le sedi di San Donà e Portogruaro

Autovie investirà due milioni di euro per lavori nella caserma della città del Piave Sulle rive del Lemene sarà consolidato il distaccamento, come richiesto dal Coisp

Polizia stradale, salva la sede di San Donà che non sarà trasferita. E resta dove si trova anche il distaccamento di Portogruaro, seppure con un esiguo numero di agenti in servizio. Dopo l’incontro tra i vertici regionali della polizia stradale e Autovie Venete con il sindaco di San Donà, Andrea Cereser, sono stati stabiliti alcuni punti fondamentali.

La sede della polizia stradale sandonatese resterà in via Giorgione, mentre verrà allo stesso tempo mantenuto anche il distaccamento di Portogruaro attuale, pur con il numero ridotto della forza. Il sindaco di Portogruaro, Maria Teresa Senatore, che nei mesi scorsi aveva difeso la sua sede, potrà dunque tranquillizzarsi dopo la tensione vissuta sulle rive del Lemene.

L’ultimo incontro, che si è tenuto appunto a San Donà, ha dunque fissati i paletti definitivi. Ci sono circa 2 milioni gli euro stanziati da Autovie Venete. Duecentomila andranno al Comune di San Donà per acquistare la sede fatiscente dell’ex convento di via Giorgione, per la quale il Comune percepiva un affitto annuale, dove attualmente si trova la stradale. Una volta acquistata la sede di via Giorgione, Autovie investirà il resto delle risorse disponibili per ristrutturare l’immobile che oggi come oggi presenta numerosi problemi in particolare per i garage, che non erano più utilizzabili, e le infiltrazioni d’acqua.

Portogruaro vedrà invece consolidata la sede del distaccamento attuale, ma a questo punto pare esclusa la possibilità della realizzazione di una sede nuova nell’area ex Gaspardo, vicino allo svincolo autostradale, che avrebbe escluso la ristrutturazione di San Donà. La soluzione è quella che ha sempre caldeggiato tra l’altro il Coisp, sindacato di polizia, con il segretario provinciale Francesco Lipari, e quello nazionale Franco Maccari. Una posizione più volte ribadita dal sindacato di polizia, ovvero di non chiudere alcuna sede sul territorio. A questo punto tutti sembrerebbero accontentati, anche se per il momento non ci sono ancora commenti ufficiali e tutti sono rimasti abbottonati. A San Donà era intervenuto in merito anche l’ex senatore Luciano Falcier, oggi leader di Idea con il senatore Quagliariello, il quale a sua volta aveva invitato le parti a decidere per la soluzione migliore per tutti, ovvero sedi sul territorio potenziate non solo per un servizio serio in autostrada, ma anche lungo la rete esterna di competenza.

Giovanni Cagnassi

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