Polo delinea la giunta sicuro Naletto, oggi l’ok

Il neosindaco di Dolo vuole mantenere l’Urbanistica, l’alternativa è Bonello Due assessorati alle donne: le favorite sono Vazzoler, Maschera e Coin
Di Giacomo Piran

DOLO. Primo giorno di lavoro per Alberto Polo. Il nuovo sindaco si è recato infatti alla chiusura del progetto Pedibus e poi in municipio per presiedere la commissione eventi pubblici. Nel frattempo in paese si attende la nomina degli assessori. «Ci troviamo questa sera», ha detto ieri Polo, «analizzeremo l’esito del voto e poi tutti assieme decideremo, a seconda delle competenze e della disponibilità, i nuovi assessori».

La nuova giunta di Dolo avrà comunque un numero inferiore di assessori rispetto al passato. Si passerà da 7 a 5 e dovranno essere rappresentati entrambi i generi. L’unico per ora sicuro di un postoè Gianluigi Naletto che a meno di colpi di scena sarà vicesindaco con delega anche ai Servizi sociali. Per il resto le bocche rimangono cucite anche se iniziano a circolare le prime indiscrezioni in attesa dell’ufficialità del sindaco.

Alberto Polo vuole mantenere la delega all’Urbanistica. Per avere mani libere la valutazione è sulla nomina ad assessore del consigliere architetto Antonio Bonello. Rimangono poi altri tre assessori e per legge almeno due devono essere donne. In pole quindi ci sono Carlotta Vazzoler, Giorgia Maschera e Marina Coin.

Nel frattempo Gianni Conte, referente Cisl della Riviera, apre ad un incontro con il neo sindaco. «Vorrei complimentarmi per il successo con Alberto Polo e con la sua squadra», dice Conte, «mi metto a disposizione fin da subito per un sostegno e un confronto per quanto riguarda lo stato sociale, il welfare dei pensionati e per cercare di dare delle risposte alle aziende del territorio che sono in difficoltà, ai lavoratori che hanno perso l’occupazione ed ai giovani che sono alla ricerca di lavoro. Una cosa che mi sta cuore e che va sistemata è il pronto soccorso di Dolo, c’è da fare un ragionamento sulle linee blu che devono essere sostituite in alcune zone con il disco orario, bisogna sistemare la ciclabile di via Cazzaghetto e asfaltare via Cairoli che è piena di buche. Dolo infine deve rinascere con attrazioni e il coinvolgimento di associazioni e commercianti».

Giacomo Piran

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