Polizia senza volanti Agenti costretti a usare le loro auto

È la denuncia che arriva da Mauro Armelao, segretario regionale del sindacato Ugl Polizia di Stato, relativamente aimezzi in dotazione al commissariato di Chioggia. «I poliziotti garantiscono, con coscienza e senso di responsabilità, rischiando in prima persona, la sicurezza dei cittadini, ma alla loro sicurezza non ci pensa nessuno», attacca Armelao, spiegando che «da ormai cinque giorni le due auto utilizzate per il servizio di pronto intervento (le Volanti, ndr) sono ferme per guasti: un'Alfa Romeo 159 ha i freni fuori uso e una Fiat Bravo presenta problemi al motore. I guasti non vengono riparati in tempi rapidi a causa dell'ormai cronica mancanza di fondi. Ma il peggio che le auto rotte nemmeno vengono sostituite da altre autovetture con analoghe caratteristiche».

L'unica “fortuna”, per così dire, è che a Chioggia sono arrivati i rinforzi estivi, «solo sei agenti» precisa Armelao, ma «con le loro vetture». Dunque il controllo del territorio si fa «con una Fiat Punto priva di sistemi di autodifesa, come vetri antiproiettile, portiere blindate, abitacolo separato per i fermati, ecc.». «I cittadini sono allarmati dai furti, le categorie economiche chiedono interventi contro il commercio abusivo, ma il commissariato è sempre sotto organico» continua Armelao «e non mi risulta che il Questore abbia intenzione di inviare nuovi agenti, pur sapendo che ci sono un ispettore e un assistente che attendono di essere trasferiti da Venezia a Chioggia».

«La situazione odierna rivela anche mancanza di previdenza». siega Mauro Armelao, «e cioè com'è possibile che non siano state chieste per tempo, al Ministero, alcune auto di riserva per supplire a quelle che, fatalmente, ogni tanto, si guastano?».

«Mi rivolgo» conclude Armelao, «anche alle istituzioni cittadine, al sindaco in particolare, perché si impegni per l'assegnazione a Chioggia di una parte dei 2800 nuovi agenti previsti in polizia».

Diego Degan

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