Polizia locale in sciopero adesione ancora incerta

Probabile caos per il passaggio del Giro d’Italia il 22 maggio nel Miranese Il presidente dell’Unione aspetta il vertice di venerdì per capire le motivazioni

MIRANO. Giro d’Italia con vigili in sciopero. Bella gatta da pelare per l’Unione dei comuni: giorno da segnare in rosso nel calendario è il 22 maggio, quando la carovana rosa transiterà per Santa Maria di Sala, Mirano e Spinea e tutto il Miranese rischia la figuraccia in mondovisione se l’assenza degli agenti in servizio provocasse disagi e caos al traffico, vista la chiusura contestuale di un tratto di Noalese e della Miranese.

Il presidente dell’Unione, Alessandro Quaresimin, però, aspetta ancora a fasciarsi la testa: «Venerdì è in programma già da tempo un incontro in cui avrò modo di rendermi conto e capire le reali motivazioni di questo sciopero», afferma, «e soprattutto quanto sia rappresentativo del personale dipendente». Quaresimin vuole capire quanto sia reale l’unanimità degli agenti dei sei comandi municipali, in tutto una quarantina di agenti tolti i responsabili di presidio. Se infatti l’adesione fosse totale, i problemi rischiano di essere davvero pesanti, in caso contrario il passaggio potrebbe non subire ripercussioni. Gli agenti protestano soprattutto (e a riguardo hanno inviato anche una diffida) per il lavoro domenicale e festivo infrasettimanale, non previsto, ma per il quale in seno all’Unione vengono spesso richiamati in servizio.

Proteste ci sono anche per l’individuazione di Diego Trolese come comandante: «Nulla contro di lui, affermano gli agenti, «ma altri comandanti erano nella stessa posizione organizzativa, come è stata fatta la scelta?». Quaresimin spiega che la nomina spetta al presidente ed è stata fatta sulla base dell’esperienza.

Filippo De Gaspari

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